Di Roberto Zucca
Il cammino iniziato solo qualche anno fa inizia a dare i suoi frutti. E sono frutti preziosi se si pensa che da ben otto tappe consecutive (dieci per il suo compagno Carlo Bonifazi), Fabrizio Manni non scende dal podio del Campionato Italiano di Beach Volley.
La grinta con cui ha preparato queste prime tappe è sotto gli occhi di tutti. E nello scorso weekend, per la prima volta nella sua carriera, Fabrizio ha conquistato anche il main draw in una tappa del World Tour, quella di Pinarella di Cervia:
“Una soddisfazione poter prendere parte ad una tappa del World Tour. Vorremmo che non fosse solo un episodio sporadico ma che ci potessimo ripetere in occasione di altre competizioni internazionali come questa”.
Per lei e Bonifazi questa stagione è un banco di prova importante. Il campionato italiano segna otto podi consecutivi per voi.
“E ne siamo molto felici. Infatti adesso la testa andrà a Palinuro, dove ci giocheremo la Wild Card per i Mondiali di Roma”.
Quanto crede in quel traguardo?
“Sarebbe una bella tappa da raggiungere nella carriera. Giocare nella nostra città in una cornice così suggestiva. Il campo ci dirà se riusciremo a meritarci l’accesso a questo importante torneo”.
Torniamo all’ultima tappa di Cirò Marina. Cosa vi ha impedito di giocare la finalissima?
“Una semifinale giocata contro una bella squadra come quella di Matteo Ingrosso e Davide Dal Molin che poi ha effettivamente vinto la tappa. Hanno giocato un’ottima gara. Noi poi abbiamo cercato di recuperare nella finale per il terzo e quarto posto”.
Con un po’ di allenamento in più potreste fare ancora meglio.
“Lo penso anche io, ed infatti ad agosto proveremo a preparare il campionato con maggiore libertà di azione e con maggiore possibilità di allenarsi. Gli impegni miei e di Carlo a livello professionale ci portano spesso ad allenarci in solitaria non appena ne abbiamo la possibilità. Lavoreremo assieme quando tutti voi sarete in vacanza!”.
Obiettivo delle finali?
“Confermarci come team. E perché no… vincere il Campionato Italiano. Io e Carlo possiamo fare grandi cose assieme e lo stiamo dimostrando tappa dopo tappa“.
