Ezzelina sfiora l’impresa contro la capolista

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Di Redazione

Dopo la sconfitta con Ospitaletto, le colibrì hanno la possibilità di rifarsi proprio in casa e proprio contro la capolista sfiorano l’impresa cadendo sul più bello.

 Il primo set parte alla grande per loro, che si vedono sempre in vantaggio, fino a che le udinesi non le raggiungono e riescono a piegarle per 25 a 19.

Il rientro in campo poi, però, è da vere e proprie colibrì che, determinatissime, mettono il turbo. Comunello e compagne mettono giù punti importanti: come maestri d’orchestra, dirigono un bellissimo spettacolo. Al posto delle note, però, ci sono battute, schiacciate, palleggi, difese e tanto altro ancora, e la musica diventa sempre più voce di cori festanti. Chiudono, proprio tra i cori, per 10 a 25.
1 a 1: la palla è al centro, tutto è ancora in gioco.

Ed è proprio il terzo set quello più combattuto e che ha fatto fermare molti cuori riuniti al PalaEzzelina, fino all’ultimo. È tutto un turbine di emozioni. Evc sempre avanti tutti il set raggiungendo anche il +8, poi 23-16 avanti, addirittura 24-20 ma non riescono a chiudere pur con palla in mano per 4 volte.  I punti sono sempre lì lì, anche nel finale di set.

Non c’è tempo di riprendere fiato perché, fino a quando l’ultima palla cadrà, nulla è detto. Lunghissimi sono i punti e tantissima è l’emozione ed è proprio questa che, solitamente, gioca brutte sorprese. È dura tenere alta la concentrazione e, purtroppo, le colibrì cedono con un errore in difesa solamente al 28 a 26.

Dopodiché, le ragazze non riescono a partire bene e ad ingranare nulla. Complice, forse, anche l’area che si respira arrivati a questo punto della partita. Cartellini gialli e tifosi non proprio corretti, infatti, di certo non aiutano.
Questa volta le colibrì piegano le ali in pieno volo e non hanno la forza di recuperare.

Di questa situazione ne approfittano, ovviamente, le udinesi, che chiudono 25 a 11.

(Fonte: comunicato stampa)

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