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Europei femminili: La vittoria sofferta della Bulgaria sulla Bosnia vale la vetta del girone

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Dopo le due battaglie di ieri, ne è andata in scena un’altra per le nazionali di Bosnia Erzegovina e Bulgaria nei Campionati Europei in corso di svolgimento a Monza. Entrambe, difatti, avevano dovuto sudare le fatidiche sette camicie per avere la meglio rispettivamente su Svizzera e Croazia per ottenere la prima vittoria nel girone italiano. Altro giro ed altra sudata, quindi, anche per le elevate temperature rilevate all’interno dell’Arena di Monza. Questa volta, però, il sorriso è rimasto stampato solamente sui visi delle bulgare, vincitrici per 3-1 sulle balcaniche.

Con questa vittoria la Bulgaria si innalza momentaneamente sino alla vetta in solitaria della Pool B, in attesa della seconda partita della nazionale italiana, permettendosi un meritato riposo.

Gara molto tirata quella andata in scena tra le due squadre, mai arrendevoli. Anche la Bosnia, difatti, ha il merito di aver mollato poco nulla nel corso della partita, anche quando è parsa in netta difficoltà (vedi 0-2 nel computo set). Malgrado questo ed i punti delle solite bocche da fuoco (Boskovic, entrata in corsa, ne ha fatti registrare 18, mentre la solita Begic 16), nulla si è potuto contro la costanza bulgara, premiata meritatamente dopo quasi 2 ore di gioco. La voce grossa, dall’altra parte della rete, l’hanno fatta in 3: Marinova (19 col 46% in attacco), capitan Paskova (14 anche lei col 46%) e Todorova (12 col 61%).

La cronaca
Ljubicic sceglie Bozic-Biberdzicic, Paradzik-Selimovic, Isanovic-Begic con Ivkovic libero in partenza; mentre Micelli risponde schierando il 6+1 formato da Barakova-Marinova, Saykova-Todorova, Yordanova-Paskova più Pashkuleva libero.

Dopo un primo avvio equilibrato, formato quasi esclusivamente da cambi palla, la Bulgaria sembra prendere in mano il pallino del gioco e, causa un errore a rete avversario (invasione) scava il primo piccolo solco sull’8-11, che manda Ljubicic alla sosta. Un altro errore, questa volta in attacco, di Biberdzic ed una scatenata Paskova consentono alle bulgare di prendere il largo: 13-18 che obbliga il coach balcanico al secondo time-out. Una irriconoscibile Boskovic mannda in rete il pallone e viene tolta dal campo sul 16-22, dove Begic tenta di riprendere in mano una situazione ormai persa (20-24 e tempo Micelli). Per non rischiare, Todorova decide di chiudere il tutto il prima possibile e firma il 20-25 in fast.

La Bosnia entra determinata e recuperarelo osvantaggio e si porta subito avanti, fino al 7-3 che consiglia vivamente a Micelli di interrompere le ostilità (rete Yordanova). Paskova, da buona capitana, al rientro indica la strada per il rientro (9-7, muro), presto raggiunto dopo un’invasione avversaria a quota 10. L’onda verde, quella bulgara, non si ferma. Anzi, va avanti incessantemente. Il pallone fuori di Boskovic consente loro ottenere il break di vantaggio sul 10-12, poi Barikova spinge forte dai 9 metri e piazza un doppio servizio vincente, creando un notevole distacco tra le due compagini: 10-15 e secondo raduno bosniaco. Dai migliori, si sa, si cerca sempre di imparare e così Saykova imita la compagna in una maniera perfetta. Il nuovo ace porta il punteggio sul 12-18, dove Isanovic non si arrende (16-21). Boskovic fornisce false speranze con una tripletta (2 punti dai 9 metri), poi Saykova chiude i conti: 19-25.

Anche il terzo periodo si apre con una fiammata iniziale bosniaca. Boskovic sale di intensità e mette a referto 3 dei 5 punti balcanici e manda Micelli al time-out sul 5-1, cui segue l’errore di Paskova in attacco per il 10-6. La Bosnia, trovato il giusto ritmo, continua a spingere (13-8) e, con Begic (doppio punto), giunge sino al 18-12 che sembra determinare il set. E’ ancora l'”italiana” a timbrare dai 9 metri (21-15), poi Boskovic spinge a terra il pallone del 25-19 e riapre i giochi.

Inizio di quarto set a fasi alterne. Pari al 5, dove la Bulgaria spinge sull’acceleratore, trovando il +3 che sembra indirizzare il periodo. Begic però non ci sta e, non lasciando un centimetro, trova il nuovo equilibrio a quota 8. Le squadra si distanziano solamente di un cambio palla (12-13, muro Paradzik), ma Begic pone il nuovo veto: muro perentorio e 13 pari. Il servizio vincente di Barakova, unito al block-out seguente di Marinova, permette alla Bulgaria di rifiatare ampiamento (13-17 e secondo tempo Ljbicic), ma le bosniache sono dure a morire. Boskovic pennella il pallonetto del 16-17 e ricuce al solo punticino, salvo poi cadere in errore pochi scambi dopo, regalando il punto del 16-20 alle avversarie.

Bosnia Erzegovina-Bulgaria 1-3 (20-25, 19-25, 25-19, 18-25)
Bosnia Erzegovina
: Biberdzic 2, Isanovic 9, Paradzik 9, Bozic 2, Begic 16, Selimovic 5; Ivkovic (L). Boskovic 18, Brasnic (L), Radiskovic, Lasic 3, Stevanovic. N.E. Zekic, Dukic. All. Ljubicic
Bulgaria: Paskova 14, Saykova 4, Marinova 19, Yordanova 6, Todorova 12, Barakova 5; Pashkuleva (L). Rachkovska, Becheva 1, Sahpazova, Nikolova 3. N.E. Stanchulova, Krivoshiiska, Karabasheva (L). All. Micelli
Arbitri: Helena Geldof (OLA), Marie-Catherine Boulanger (BEL)
Note: Durata set: 27′ 28′, 29′, 29′; tot. 1h 53′. Spettatori: 803. Bosnia Erzegovina: battute vincenti 9, battute sbagliate 7, muri 7, errori 30, attacco 38%, ricezione 42%. Bulgaria: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, muri 5, errori 18, attacco 40%, ricezione 42%.

di Roberto Della Corna

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