Foto Federazione Italiana Pallavolo

Elena Pietrini: “Nella seconda fase dovremo essere ancora più unite” (VIDEO)

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Di Redazione

La nazionale femminile ha raggiunto in mattinata Rotterdam, sede di gioco della Pool E dei Campionati Mondiali. Le ragazze di Davide Mazzanti, che partono al comando del girone con 5 successi e 15 punti, scenderanno in campo martedì 4 settembre alle 17.15 (diretta Rai 2, Sky Sport 1 e Sky Sport Arena) per affrontare il Brasile.

Le sudamericane nella prima fase hanno raccolto 4 vittorie e 12 punti, incassando una sconfitta per mano del Giappone. Per Egonu e compagne, forti anche dell’ottima prestazione contro l’Olanda, l’affascinante sfida con le vicecampionesse olimpiche rappresenterà un’importante occasione per rafforzare la propria leadership nel girone e avvicinarsi all’obiettivo dei quarti di finale. L’ultimo precedente tra la nazionale tricolore e la squadra verdeoro coincide con un ricordo felice per l’Italia, ovvero la vittoria nella finale della Volleyball Nations League lo scorso 17 luglio ad Ankara.

Alla vigilia del debutto nella seconda fase della rassegna iridata, queste le sensazioni della schiacciatrice azzurra Elena Pietrini: “La prima fase è andata bene e sono molto soddisfatta di come la squadra ha risolto alcuni problemi che si sono creati. In questa seconda fase inizieremo subito contro il Brasile, una formazione davvero forte che conosciamo bene, e dovremo essere ancora più unite rispetto alla fase di Arnhem. Secondo me non c’è un fattore particolare a cui prestare attenzione, bisogna fare tutto bene, perché appena abbassi l’intensità le avversarie vanno via e non possiamo permettercelo“.

In qualsiasi occasione – continua Pietrini – è importante sapersi tirare su nei momenti di difficoltà, anche se ovviamente spero capiti il meno possibile. Con l’Olanda ho avuto ottime sensazioni a livello di squadra: quando si è alzato il livello di gioco noi siamo riusciti a mantenerlo, e non era facile riuscire a spingere subito al massimo dopo aver giocato tante partite un po’ più semplici. Differenze con i Mondiali 2018? A livello personale nessuna, per me tutte le competizioni sono importanti allo stesso modo. Sono cambiata tanto come persona da allora, ma non come giocatrice“.

(fonte: Comunicato stampa)

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