Elena Perinelli: “Gli obiettivi? Li stabiliremo guardandoci negli occhi”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
Foto VBC Casalmaggiore
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

La VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore torna alla base dopo una settimana di ritiro a Forte dei Marmi, utile per cementare il gruppo e per consentire alle tante nuove giocatrici di conoscersi meglio. Tra queste c’è Elena Perinelli, che in un’intervista di Matteo Ferrari per La Provincia abbraccia con entusiasmo la sua nuova avventura: “Per me è una stagione di ripartenza, dopo cinque anni a Chieri avevo bisogno di nuovi stimoli. Sono contenta di essere a Casalmaggiore perché ho avuto subito la sensazione che fosse l’occasione che mi serviva. Sento di essere al posto giusto nel momento giusto“.

Sulle ambizioni della squadra la schiacciatrice varesina preferisce non sbilanciarsi: “Non abbiamo ancora fissato l’asticella, perché vogliamo prima essere al completo e vedere un po’ gli incastri di questa formazione, guardarci negli occhi e stabilire dove vogliamo arrivare. A livello personale vorrei raggiungere la miglior condizione possibile e lavorerò senza dubbio ogni giorno per riuscirci. La nazionale? È una conseguenza di ciò che si fa con il club: certo, l’esperienza dei Giochi del Mediterraneo è stata importante e bellissima e per una giocatrice è ovvio che le Olimpiadi siano un sogno“.

Anche con il nuovo coach Andrea Pistola è scattato subito il giusto feeling: “È uno che lavora molto e questo mi piace – conclude Perinelli – perché amo sudare in palestra per raggiungere gli obiettivi. Mi sto trovando molto bene e anche le ragazze in generale mi sembrano sulla stessa lunghezza d’onda. Credo saremo una squadra che darà tutto in palestra, e ritengo sia un presupposto importante per fare bene“.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)