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Dzavoronok si presenta: “Mi piace vincere, do il massimo per il risultato che cerco”

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Prestanza fisica, tecnica ed esperienza: per la prossima stagione di SuperLega il reparto di banda di Rana Verona si è rinforzato con l’inserimento di Donovan Dzavoronok, martello ceco che lo scorso anno si è fregiato del titolo di Campione d’Italia. Classe 1997, lo schiacciatore si è presentato ufficialmente nella sede di Autoteam9 Move in Corso Milano e ora si prepara ad affrontare la sua ottava stagione nel massimo campionato italiano, il primo a Verona alla corte di Coach Stoytchev.

Dopo gli onori di casa di Vito Mandina, Amministratore Delegato di Autoteam9 Move, ha preso la parola Gian Andrea Marchesi, direttore sportivo di Rana Verona: “Prima di tutto ringrazio Vito e Autoteam9 Move per l’accoglienza e la fiducia che ci hanno dimostrato in questi anni. Quella di Donovan è stata la prima operazione di mercato che abbiamo concluso al termine della scorsa stagione. Abbiamo lavorato tanto per portarlo a Verona, perché siamo certi che le sue caratteristiche siano perfettamente compatibili con il nostro progetto. A livello tecnico ci dà grandi sicurezze in attacco e in ricezione. Sappiamo che il lavoro in palestra è intenso, ma Donovan è un atleta con una predisposizione al lavoro incredibile, fattore fondamentale nella scelta dei nostri giocatori. A nome di tutta Verona Volley gli do il benvenuto, augurandogli il meglio per questa nuova tappa della sua carriera”.

Rado (Stoytchev, ndr) mi ha convinto a venire a giocare per Rana Verona – le prime parole del nuovo posto quattro scaligero – ho parlato con lui al termine della scorsa stagione e l’intesa è stata immediata. A Trento avevo poco spazio e cercavo una società che mi desse delle chance importanti. Ringrazio la società, perché fin da subito mi sono sentito bene in questo ambiente. Il gruppo giovane ed energico che si sta formando è stato un altro motivo che mi ha spinto ad accettare. Mi piace vincere, non dico di essere un vincitore, ma provo sempre a dare il massimo per ottenere il risultato che cerco. Qui devo concentrarmi su tutti i fondamentali per migliorare visto che c’è un reparto di martelli molto forti. Aspettative? Bisogna pensare partita dopo partita perché il livello del campionato italiano è sempre alto. Dobbiamo essere sempre focalizzati su quello che dobbiamo fare e non pensare a dove arrivare. Con i palleggiatori mi trovo bene, ho conosciuto Nikola al primo anno a Monza, ma anche con Luca c’è una buona affinità. Hanno uno stile diverso, il che è una buona cosa per adottare varie soluzioni. Negli anni scorsi ho giocato con leggende come Kaziyski e Grozer, da cui ho imparato tanto”.

(fonte: Comunicato stampa)

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