Douglas Souza, campione di social network: “Ogni atleta è anche un influencer”

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Di Redazione

Nell’ultimo mese e mezzo è stato uno dei grandi protagonisti della pallavolo mondiale, non tanto per la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo – in cui il suo Brasile si è dovuto accontentare del quarto posto – quanto per lo straordinario successo sui social network. Douglas Souza è diventato in breve tempo il pallavolista più seguito su Instagram con oltre 3 milioni di follower. Un evento del tutto inaspettato, come lui stesso racconta in un’intervista al magazine G1: “Sono andato a dormire con 70mila persone che guardavano la mia storia e quando mi sono svegliato erano mezzo milione! Un salto da gigante, letteralmente dal nulla“.

Una fama che, comunque, lo schiacciatore verdeoro è preparato e determinato a gestire: “Il mio pubblico è cresciuto molto e così mi sono aperto a parlare di altri argomenti. Questa settimana uscirà uno speciale video, molto richiesto, in cui spiego come ho raccontato ai miei genitori della mia sessualità. Inizierò a tenere la rubrica ‘Doug Answers’, ho già fatto dei video con il mio ragazzo. Voglio parlare di molte cose: la gente deve capire che l’atleta è anche un influencer, deve avere voce, visibilità. Bisogna demistificare il fatto che l’atleta debba solo mangiare, allenarsi e dormire. Abbiamo la nostra vita, usciamo con gli amici, beviamo, pubblichiamo storie, ci divertiamo. Siamo esseri umani, non robot“.

Douglas Souza ha parlato poi del suo imminente arrivo alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: “La decisione di andare in Italia è stata quasi obbligata. Amo giocare in Brasile, ma purtroppo la situazione nel nostro paese, in questo sport, non è buona ed è molto difficile trattenere i giocatori di alto livello. L’Italia è praticamente la capitale della pallavolo, è lì che succede tutto, e così ho pensato che fosse ora di andarci. Per fortuna non sarò solo, ma giocheranno con me Mauricio Borges e Flavio. Inoltre verranno con me il mio ragazzo e le nostre due ‘figlie’ a quattro zampe, Zoe e Chloe“.

(fonte: Web Volei)

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Romano Giannini lascia la Lube: “A Civitanova ho trascorso stagioni indimenticabili”

Superlega Maschile

Dopo quattro anni molto intensi si separano le strade della Lube Volley e dell’assistant coach Romano Giannini. Il tecnico marchigiano saluta i vicecampioni d’Italia dopo aver vinto lo Scudetto 2021/22 e la Coppa Italia 2025. Nel suo percorso in biancorosso Giannini ha raggiunto anche altri piazzamenti di prestigio come il secondo posto al Mondiale per Club 2021, il secondo posto in Challenge Cup 2025, le due Finali Play Off SuperLega Credem Banca (2022/23 e 2024/25) e le due Finali di Supercoppa (2022/23 e 2023/24). Oltre a essere entrato nel cuore dei tifosi, l’allenatore originario di Porto Potenza ha conquistato tutti con una parentesi da head coach, nel finale della SuperLega 2023/24, dopo le dimissioni di Chicco Blengini, portando la Lube al trionfo nei Play Off 5° Posto.

Il saluto di Romano Giannini: “Ho trascorso stagioni indimenticabili a Civitanova, dove sono approdato dopo 25 anni di carriera. Ho ricordi indelebili, a partire dallo Scudetto fino alla Coppa Italia, senza dimenticare le tante finali raggiunte e la parentesi da primo allenatore, una delle esperienze più belle perché era sempre stato uno dei miei sogni prendere il timone di un top team in SuperLega. Quella appena conclusa è stata l’annata più bella perché avevamo aspettative più basse, mentre abbiamo raggiunto tre Finali alzando al cielo un trofeo. Dopo un periodo cupo come quello del Covid per me è stato speciale approdare alla Lube. Il mio è un lavoro che porta sempre a guardare avanti, verso nuovi traguardi, ma aver fatto parte della grande famiglia cuciniera, che quotidianamente ha saputo trasmettermi una sana pressione verso il successo, mi ha forgiato. D’altronde senza questa mentalità vincente la Lube non sarebbe uno dei Club più forti e organizzati al mondo, dove l’identità di squadra viene prima di ogni cosa!”.

Volley Lube ringrazia Romano Giannini per il prezioso contributo e la grande professionalità dimostrata durante la sua permanenza. Al tecnico va un grande in bocca al lupo per il suo futuro professionale e il percorso di vita.