Dopo Monza ecco Scandicci per Trento, Bertini: “Altra squadra top, ma avrò l’organico completo”

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Di Redazione

Dopo la trasferta di Monza, il calendario riserva un altro cliente scomodissimo alla Delta Despar Trentino. Sabato alle 19.30 alla BLM Group Arena, infatti, le gialloblù ospiteranno nell’anticipo un’altra delle big del campionato, la Savino del Bene Scandicci, formazione che ormai da qualche anno staziona tra le primissime posizioni e che anche quest’estate si è mossa sul mercato con l’obiettivo di recitare un ruolo da assoluta protagonista. Quello in programma nel weekend sarà un turno particolarmente delicato in chiave salvezza visto che si giocheranno due scontri diretti, quelli tra Vallefoglia e Bergamo e tra Roma e Perugia.

Il turnover operato martedì a Monza ha permesso ad alcune atlete di ritrovare energie e una condizione migliore in vista della sfida con Scandicci in cui Bertini potrà fare affidamento sull’intera rosa, ritrovando quindi Piani, Berti e Raskie. “Ci aspetta un’altra gara molto difficile, contro una delle formazioni top del campionato che naviga a ridosso della vetta – spiega l’allenatore di Trento, Matteo Bertini Questa gara giunge però al momento giusto, visto che siamo ancora alla ricerca della nostra migliore condizione e delle migliori dinamiche del nostro gioco”.

Rispetto alla trasferta di Monza avrò a disposizione l’intero organico e l’obiettivo è quello di affrontare questa sfida con la massima concentrazione e determinazione. In questa giornata ci saranno alcuni importanti scontri diretti, per questo sarà importante fare il massimo per provare a portare via qualcosina, pur consapevoli della forza di Scandicci e del fatto che non sarà affatto semplice ottenere un risultato positivo”.

Con l’organico nuovamente al completo, quindi, Bertini potrebbe proporre il sestetto tradizionale con Raskie al palleggio, Piani opposto, Nizetich e Rivero laterali, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Il tecnico delle toscane Barbolini potrebbe rispondere invece affidandosi a Malinov in regia, Lippmann opposto, Pietrini e Natalia in posto-4, Alberti e “Bia” al centro della rete e Castillo libero.

Sono solamente due gli scontri diretti tra Delta Despar Trentino e Savino del Bene Scandicci in gare ufficiali, entrambi riferiti alla regular season della passata stagione. Il bilancio sorride alle toscane che lo scorso anno si imposero in tre set sia all’andata che al ritorno. Nelle rose delle due squadre non sono presenti ex.  

(fonte: Comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.