Dopo la Champions League rientro a casa per la Sir Safety Conad Perugia

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

I Block Devils, dopo la vittoriosa campagna francese in Champions League di ieri sera a Tours, sono in viaggio per far ritorno in città dove domani, tra le mura amiche del PalaBarton, torneranno ad allenarsi per preparare l’ultima fatica del girone d’andata di Superlega di domenica 23 dicembre contro Milano.

Lo faranno con in corpo tutto l’entusiasmo derivante dell’importante successo di ieri in campo europeo contro il Tours. Un successo sofferto, arrivato al termine di una gara che ha visto i ragazzi alternare momenti di ottimo gioco ad altri con qualche errore di troppo. Una successo però che ha messo in luce il carattere e la determinazione del gruppo guidato in panchina da Lorenzo Bernardi, capace di una reazione veemente nella fase finale del quarto set che ha capovolto l’inerzia del parziale e consegnato tre punti d’oro a Perugia, ora solitaria a punteggio pieno nella classifica della Pool E.

Ora i ragazzi devono immediatamente fare “switch” e tornare prontamente con la testa al campionato. Perché domenica è già alle porte ed in arrivo al PalaBarton c’è la Revivre Axopower Milano, squadra in grande condizione, quinta forza della Superlega con 21 punti e reduce da cinque vittorie nelle ultime otto giornate con lo scalpo importante della Lube Civitanova lo scorso 9 dicembre.

Squadra decisamente interessante quella di coach Giani (ancora una sfida in panchina targata “Generazione di Fenomeni” con Lorenzo Bernardi), certamente a “trazione anteriore” con attaccanti di livello sia alle bande che al centro, ma anche ben oliata nei fondamentali di squadra come la ricezione e la correlazione muro-difesa.

È senza dubbio l’opposto olandese Abdel-Aziz il nemico pubblico numero uno per Perugia. Atleta fenomenale nell’attacco di palla alta ed al servizio, tornato in campo dopo un problema fisico che lo ha tenuto fuori nella prima parte di campionato. In diagonale in cabina di regia c’è il classe ’98, prodotto del vivaio meneghino, Sbertoli che può contare anche in posto quattro su due riferimenti di palla alta di respiro internazionale come il canadese ex Padova e Verona Maar ed il francese ex Piacenza Clevenot. Una coppia ben equilibrata con Maar certamente più attaccante e Clevenot uomo di equilibrio, ma al tempo stesso molto tecnico sotto rete e con un ampio bagagliaio di colpi offensivi. Al centro c’è il capitano Piano, pure lui tornato in campo ai suoi livelli dopo il lungo stop della passata stagione, in diagonale con lo sloveno ex Trento Kozamernik. Più mutatore Piano, più attaccante Kozamernik, entrambi con una salto flot dai nove metri insidiosissima. Anche in questo caso coppia molto ben assortita. A chiudere i sette titolari il libero Pesaresi, scuola Lube e gran parte della carriera vissuta a Verona.

Milano e Perugia si assomigliano molto come caratteristiche tecniche, puntando forte su servizio ed attacco. Ma pensare che “la vince chi tira più forte” è decisamente riduttivo perché entrambe sono tatticamente formazioni organizzate e con la difesa che rappresenta il termometro del proprio gioco.

Ci sono poi obiettivi da raggiungere in ognuna delle due metà campo in vista soprattutto degli accoppiamenti per i quarti di Coppa Italia. Perugia ha bisogno di una vittoria piena per essere certa di tenere dietro Trento e di centrare il titolo di campione d’inverno, Milano deve difendere la quinta piazza dagli attacchi di Monza, Verona e Padova che la seguono in classifica.

(Fonte: comunicato stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI