Diego Mosna pronto a tornare al vertice della Lega. La prima battaglia: "Non giochiamo a Natale"

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

Per l’investitura ufficiale bisognerà attendere, probabilmente ancora un mese, ma Diego Mosna si sta già preparando a tornare al vertice della Lega Pallavolo Serie A nel ruolo di presidente. Una carica che il numero uno dell’Itas Trentino ha già ricoperto per due volte, dal 2004 al 2009 e dal 2010 al 2014, e in cui sostituirebbe la dimissionaria Paola De Micheli, dopo la sua nomina a Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La proposta della candidatura è arrivata al termine della riunione dei presidenti di Serie A tenutasi a Bologna, come ha confermato lo stesso Mosna al quotidiano L’Adige: “Me lo hanno chiesto in molti e, se verrà condiviso il mio programma, accetterò, anche se di questi tempi avrei preferito ridurre i miei tempi, non aumentarli“. L’elezione dovrà avvenire nel corso dell’assemblea da convocare entro la fine di novembre.

In attesa della nomina, Mosna ha già una priorità assoluta, che si chiama calendario: “Dobbiamo adottare decisioni drastiche e importanti per rispettare il nostro pubblico. Le partite vanno giocate di domenica alle 18. Non è possibile che i tifosi acquistino l’abbonamento e poi si ritrovino con partite spostate di continuo in anticipo o in posticipo“.

Il futuro presidente di Lega ha le idee chiare anche sul possibile anticipo al 25 dicembre di un’intera giornata di campionato: “Siamo stati noi, una quindicina di anni fa, i primi a fissare una giornata di Serie A nel giorno di Santo Stefano, ma almeno il Natale era salvo. Così si esagera. Abbiamo già mandato una lettera alla Cev: se il problema è la disponibilità del palazzetto di Berlino (sede del torneo europeo di qualificazione olimpica che inizierà il 5 gennaio, n.d.r.), che spostassero l’evento in un altro impianto“.

Sullo stesso tema si è espresso anche Albino Massaccesi: “Spero che si possa giocare il 26 – ha detto l’ad della Lube Volley al Resto del Carlino Maceratadipende dalle nazionali, che talvolta in passato hanno accettato di avere i giocatori con un giorno di ritardo“. Massaccesi frena però sull’elezione di Mosna: “Non capisco perché alcune testate abbiano dato la cosa per fatta. Vorrei ricordare che sono io, come vicepresidente vicario, a convocare le elezioni, e non credo avverranno prima di metà novembre“.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI