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Del Monte Coppa Italia, la cronaca live della 2° semifinale Trento-Milano

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Di Giuliano Bindoni

Dopo l’inizio col botto di Piacenza che è volata in finale battendo 3-0 la super favorita Perugia, la Final Four di Coppa Italia prosegue con la seconda semifinale, quella fra Trento e Milano.

Itas Trentino- Allianz Milano 3-2 (33-35, 22-25, 25-19, 25-16, 15-9)

Cronaca live.
Dopo un avvio in perfetto equilibrio, Milano trova l’allungo a metà parziale portandosi sul 12-16 con Ishikawa. Trento riduce subito le distanze con un muro di D’Heerr che vale il -2 (14-16). Poi Michieletto e Ishikawa se le cantano a suon di pipe (15-18). Ma è lo schiacciatore giapponese di Milano a prendersi la scena per quattro attacchi di fila. L’Itas resta comunque in scia con un ace di Nelli che vale il 17-19, seguito dall’attacco vincente di Kaziyski e ancora da un ace del numero 2 di Trento che vale la nuova parità ai 19. Il primo set point lo trova Trento (24-23), ma Ishikawa, letteralmente indemoniato, porta la contesa ai vantaggi. Ancora Michieletto (26-25), risponde Vitelli dal centro. Errore in battuta di Milano, errore in battuta anche di Trento (pari a 27). Mani fuori di Ishikawa e questa volta il vantaggio è di Milano, annullato subito da Michieletto. E si continua.

Vitelli regala un’altra chance ai suoi, Kaziyski dice no in lungo linea. Porro gioca ancora al centro, questa volta con Loser che va a segno anche lui, ma poi il regista dell’Allianz serve in rete (pari ai 30). Invasione di Ishikawa, confermata al video check, e vantaggio Trento, annullato sempre, ancora, dal giapponese. Lavia spara out (il video check chiamato da Lorenzetti non “vede” tocchi a muro) e il pallino passa in mano ai meneghini. Ishikawa batte lungo, ma Lavia fa altrettanto. Cannonata di Michieletto sulla testa di Ishikawa che devia letteralmente in curva, ma Trento sbaglia ancora dai nove metri. Azione prolungata e il fenomeno della serata, indovinate chi, regala il primo set a Milano con un’altra pipe che vale il definitivo 33-35.

Il secondo set si apre ancora con una timbrata di Ishikawa (ace), e siamo già a 10 punti per lui. Break di Trento (5-3), ma Patry risponde a dovere e qualche azione più tardi Ishikawa va a segno anche a muro per il 7 pari. Nuovo allungo di Trento con Lisinac dal centro (14-12), ma l’Allianz resta in scia e con un ace di Vitelli impatta ancora (ai 14) e poi rimette il naso avanti con Ishikawa, che conclude d’astuzia un’azione di batti e ribatti a fil di rete. Contro parziale dell’Itas che lancia la volata sul 19-17. Sul 20-19, con Patry al servizio, Piazza inserisce Piano per alzare il muro, ma l’Itas passa lo stesso (21-19). Piano il muro giusto lo trova però poco più avanti e vale il 21 pari. Ace di Ebadipour e controsorpasso Milano. Altro muro della premiata ditta Ishikawa-Piano e arriva anche il break (21-23). Diagonale potente di Ishikawa, altro mani fuori del muro trentino e set point Allianz. Il primo viene annullato da Kaziyski, ma D’Heer sbaglia la battuta e regala il punto che vale il 2-0 per Milano (22-25 finale).

foto VolleyNews.it

Primo punto targato Allianz anche in avvio di terzo set. Altro rally point infinito e con recuperi in tuffo da ambo i lati del campo, deciso poi da Lavia in posto 4 (3-3). Lo schiacciatore di Trento va a segno anche a muro ed è break per l’Itas (5-3). Lungo linea vincente di Kaziyski e i punti di vantaggio diventano 3 e poi 4 con Sbertoli. Si rivede Ishikawa, che cerca e trova il mani out di Sbertoli, ma sul 12-7 Piazza richiama i suoi. ll time-out non dà però la scossa e Trento continua a macinare gioco e punti, trovandoli ora anche dagli errori in attacco degli avversari. Il “murone” di Kaziyski su Patry vale addirittura il +7 (15-8). Ishikawa è l’ultimo ad alzare bandiera bianca e in diagonale stretta la stampa ancora nei primi tre metri. Ma dall’altra parte della rete ora sale in cattedra Kaziyski, e sono buchi a terra ad ogni attacco. Sul 22-18 Piazza si gioca anche la carta Vidal ma Trento ormai è in fuga. L’ace di sua maestà Kaziyski (8 punti per lui in questo terzo parziale) vale il set point, poi la chiude sempre lui con un lungo linea devastante (25-19).

Dopo il cambio campo la gara torna a viaggiare sui binari dell’equilibrio nel punteggio, con Trento che brekka e Milano che ricuce (7-6). Ma ora gli occhi di tutto il Palasport sono puntati sulla panchina della Powervolley, dove uno dei grandi protagonisti del match, Ishikawa, si sta facendo “trattare” la coscia destra con una vistosa fasciatura. Trento ne approfitta e vola sul +4 (10-6) costringendo Piazza al time-out. Lo schiacciatore giapponese, nel frattempo, è costretto a rientrare addirittura negli spogliatoi con il fisioterapista dell’Allianz (come testimonia la nostra foto qui in basso).

foto VolleyNews.it

Intanto i suoi compagni non riescono a reagire e l’Itas allunga con un muro di Podrascanin che vale il 17-11. Ace di Sbertoli, errore di Vitelli, e siamo sul 21-13. Ormai il tie-break si avvicina sempre di più. Ishikawa nel frattempo è tornato dagli spogliatoi, ma al momento per fare da spettatore in panchina.Il set point arriva con Podrascanin dal centro (24-15), poi l’errore di Patry al servizio manda tutti al quinto set. Esattamente come accaduto una settimana fa in campionato.

Il tie-break inizio, purtroppo per Milano ma anche per lo spettacolo, con Ishikawa ai box. Batte Sbertoli, ma il primo punto è di Milano. Sul 2-2 arriva l’ace di “iceman” Michieletto, ma Mergarejo gli risponde a tono da posto 4. Ancora Michiletto in pipe, risposta di Patry che trova il mani-out. elgarejo sbaglia al servizio, Michieletto ferisce ancora in pipe: break Trento (5-3). Si unisce alla festa anche Kaziynski in diagonale, ma poi il numero 1 di Trento manda largo il servizio (6-4). Dentro Piano con la sua personalissima battuta flottante “al saltello”, ma vana. Si gira campo sull’8-4 Itas.

Bella smanacciava longilinea di Ebadipour, ma risponde ancora Kaziyski (9-5). Ancora l’iraniano, ancora Michieletto (10-6). Trento difende il vantaggio (13-8) e “vede” la finale. Errore di D’Heer al servizio (13-9), ma poco più avanti la chiude l’azzurro campione d’Europa e del mondo, Alessandro Michieletto. La seconda finalista è l’Itas Trentino!

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