De Giorgi, Juantorena e il siparietto con il Cameraman Rai. La sua cura contro la pigrizia

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Di Redazione

Il simpatico siparietto che ha seguito la partita tra Consar Ravenna e Lube Civitanova ha visto il coach dei Cucinieri, Fefè De Giorgi, rispondere con ironia, ma estrema puntualità, alle domande dei due telecronisti di Rai Sport, Claudio Galli e Marco Fantasia. In quel mix tra divertimento e professionalità che la pallavolo è in grado di regalare, il nuovo coach è apparso pieno di entusiasmo per il suo ritorno in Italia.

L’intervista si apre con il racconto di un episodio comico avvenuto sulla panchina marchigiana durante un time out. Protagonista il cameraman di Rai Sport.
“Beh, il vostro cameraman ormai si trova a suo agio sulle panchine, si è seduto accanto ad Osmany mentre facevo il time out. Allora l’ho guardato e gli ho detto ‘Va beh, vai a bettere tu dopo’ e lui mi ha risposto ‘Guarda che devo mettere il microfono’, io l’ho guardato un pochino male ma è finita così, con lui che dà il cinque a Juantorena.”

A proposito di Juantorena, i suoi turni in battuta sono sempre decisivi.
“Devo dire che Osmany in tutti i momenti importanti ha una continuità in servizio che in realtà ha sempre avuto. I suoi turni in battuta sono sempre importanti per noi.”

Sokolov ha dichiarato che la squadra si allena soprattutto su muro e difesa sui quali la Lube sembra essere pigra, a detta del giocatore, e che questo stia compattando il gruppo.
“Eh sì, perchè muro e difesa hanno bisogno di grande attenzione e anche disciplina. Nel senso che ti muovi sapendo come si muovono gli altri, devi capire di essere disciplinato e questo aiuta loro a pensare un po’ di più. Anche la difesa, nel senso di cercare di essere predisposti, stasera erano molto predisposti ad andare su tutti i palloni, soprattutto contro una delle squadre che difende meglio in SuperLega, quindi volevamo rispondere non solo con l’attacco ma anche con la difesa.”

De Giorgi ha in testa un’idea di gioco e la Lube ha bisogno del tempo necessario per realizzarla.
“Il tempo dipenderà da quanti allenamenti faremo, ma quattro, cinque, sei settimane…”


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