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Daniele Santarelli: “Peccato chiudere così, mi dispiace per questo gruppo”

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Di Redazione

Non nasconde la delusione Daniele Santarelli dopo la sconfitta subita dalla A.Carraro Imoco Conegliano nella finale di Champions League contro il VakifBank: “Quando fai 11 errori a set hai già detto tutto – dice il tecnico gialloblu a fine partita –. So che questa squadra è molto discontinua, ma quando fai dei break per loro e regali dei punti così diventa quasi impossibile vincere“.

Dovevamo fare qualcosa di più al servizio – spiega Santarelli – sappiamo che non è la nostra arma principale, ma ci eravamo detti che avremmo rischiare di più rispetto al Mondiale e in allenamento avevo visto qualcosa in più. Invece abbiamo approcciato malissimo il primo set, e anche quando eravamo in vantaggio lo abbiamo sbagliato totalmente facendo solo pallonetti. Non era quello che ci eravamo detti. Nel secondo set poi abbiamo sbagliato quattro battute consecutive, se giochi così con il Vakif diventa dura“.

L’analisi del tecnico continua: “Nel terzo set ho invertito le bande, secondo me così la formazione funzionava meglio nel muro-difesa e in effetti è venuto tutto un po’ meglio: abbiamo fatto solo 5 errori e questo la dice lunga. Abbiamo approcciato il quarto set nel migliore dei modi e poi, quando eravamo avanti 8-4, abbiamo fatto quattro errori consecutivi…“.

Colpa dell’emozione? “Non credo – risponde Santarelli – certo, è ovvio che c’era chi queste gare non le aveva mai giocate, ma quest’anno siamo sempre andati diversamente dal passato, i meccanismi non funzionavano come gli anni scorsi. Speravo solo che in finale giocassimo una partita equilibrata, ma così non è stato. Peccato, perché non volevamo chiudere così. Mi spiace tanto per i tifosi, che ringrazio per la presenza qua, mi dispiace aver dato loro una delusione. Mi spiace per questo gruppo, che ha fatto tantissimo e ha scritto pagine importantissime. Il futuro? Ora non ci penso“.

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