Di Eugenio Peralta

L’ennesimo trofeo messo in bacheca dopo una prestazione eccezionale: Daniele Santarelli stavolta non può esimersi dal sorridere dopo la finale di Coppa Italia Frecciarossa vinta contro Milano. “Era quello che volevamo – dice il tecnico dell’Imoco – ieri siamo riusciti quasi arrabbiati dal campo perché avevamo fatto una brutta prestazione, non giocando al nostro livello e rischiando molto. Oggi ho chiesto alle ragazze di guadagnarselo questo trofeo: abbiamo lottato in tutti i fondamentali, siamo stati molto ordinati e attenti e abbiamo fatto una bella partita“.

Il segreto di una Prosecco DOC Imoco Conegliano che sembra imbattibile? “Vincere porta a vincere – commenta Santarelli – c’è consapevolezza e forza. Io come tanti sono cresciuto in questo club, siamo convinti di noi stessi e chiunque viene qua sa che è un contesto bello saldo“. Forse però ci si aspettava qualcosa di più dagli avversari… “Io credo che noi abbiamo fatto una gran gara – dice l’allenatore gialloblu – forse loro sono rimasti un po’ sorpresi dalla nostra partenza molto aggressiva. Abbiamo lottato nel muro-difesa, toccato tantissimo e battuto abbastanza bene; quando sbagliamo così poco diventiamo insidiosi, se poi facciamo 10-11 errori a set gli avversari cominciano a crederci. Abbiamo fatto due set molto buoni, solo la partenza del secondo è stata sbagliata“.

Di tempo per riposare ce n’è molto poco: “Stasera festeggiamo perché domani alle 9 si riparte, però questo è il bello della pallavolo. Lottiamo su tutti i fronti, c’è un po’ di stanchezza ma se viene ripagata così siamo contenti“.