Coronavirus: in Argentina c’è un “vero” protocollo per la Fase 2

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Di Redazione

Anche in Argentina, come in molte altre nazioni del mondo, la pallavolo sta faticosamente preparando la “Fase 2“, quella del ritorno all’attività. L’ACLAV, l’associazione delle squadre di club, ha presentato oggi al Ministero dello Sport una bozza del protocollo che, se approvato, permetterà la ripresa degli allenamenti e, successivamente, delle gare.

Il documento, pubblicato dal portale Voley Plus, contiene tutte le raccomandazioni ormai ben note agli addetti ai lavori, dalla sanificazione al distanziamento, passando per il divieto di condivisione di oggetti personali. La particolarità sta nel fatto che, a differenza dell’equivalente italiano, il protocollo argentino stabilisce una tempistica ben precisa per il ritorno all’attività, passando attraverso 3 fasi preparatorie che dureranno complessivamente circa un mese e mezzo.

In sostanza, nelle prime due settimane si suggerisce un periodo di preparazione atletica in gruppi di 6 giocatori; nelle due settimane successive si potrà introdurre il pallone, ma limitandolo sempre all’uso individuale o in coppia (previa sanificazione). La terza fase, della durata di altri 14 giorni, prevede il ritorno del classico allenamento 6v6, evitando il contatto fisico. Nella quarta fase, infine, si potranno tornare a disputare partite e tornei, sia pure solo su base provinciale e con estrema attenzione ai fattori di rischio (niente strette di mano e abbracci, niente palette per i cambi, arbitri dotati di mascherine, time out “distanziati”).

Un programma certamente provvisorio e soggetto a ulteriori modifiche legate all’evoluzione della pandemia, ma che perlomeno prevede un orizzonte temporale credibile, a differenza di quanto accade dalle nostre parti…

(fonte: Voley Plus)

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