Cormio sul mercato: "Kurek a Varsavia. Hoag a Perugia. Kazijski? Andrà a Siena o a Trento"

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Di Redazione

La Lube Civitanova è pronta a giocarsi tutte le sue carte per conquistare la finale del Mondiale per Club. A parlare dell’imminente partita contro il Resovia è il Direttore Sportivo Beppe Cormio al Resto del Carlino Macerata:
«Non hanno individualità di spicco ma sono equilibrati con alternative di valore. Domani (oggi) la studieremo al video. Schulz? Si è interessante ma mi piacciono di più Mozdzonek e Perry”.

Lei di trionfi iridati se ne intende, tre di fila con Trento: adesso la Lube è la favorita?
“Sentiamo l’odore della finale e vogliamo prenderla, ma non dite che siamo favoriti, qui i valori sono simili e un imprevisto può cambiare tutto. Di certo erano sei mesi che aspettavo la rivincita con Kazan”.

Qualcuno ha ipotizzato che il Fakel e la Asseco, già qualificate, si siano nascoste giovedi contro Lube e Trento: che ne pensa?
“Non credo, contro di noi il Fakel ha schierato il sestetto migliore, si è spento dopo il nostro impressionante primo set”.

In effetti la Lube giovedì ha ottenuto la vittoria più netta giocando con percentuali altissime.
“Dopo Modena stiamo giocando benissimo, mentre il Fakel ha talento ma meno certezze”.

Le seconde linee hanno dato una gran risposta confermando la qualità della panchina (anche se la regia aveva mostrato un Massaccesi «teso» per i troppi cambi).
“Il coach ha fatto benissimo a dare spazio a tutti, eravamo avanti di parecchi punti e le nostre riserve erano migliori delle loro”.

Vorrebbe la finale italiana o preferirebbe non affrontare ex Trento?
“Preferirei anzitutto arrivarci e poi trovare la squadra più abbordabile che non credo proprio sia Trento”. 

Chiusura col mercato, la Lube è super e a posto, ma è fuga da Stettino in crisi economica. Vi ritroverete nuovi big avversari come Kurek, Hoag e Kazijski?
“Kurek penso finirà a Varsavia mentre Hoag andrà a sostituire Berger a Perugia. Kazijski non è più un ragazzino, però sarei felice di rivederlo in SuperLega, sono curioso di capire se accetterà Siena o tornerà a Trento dove ha casa”. 

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