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Cormio: “Giocavo a tennis, la pallavolo mi ha stravolto la vita. Lube? Possiamo riconfermarci”

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Beppe Cormio, direttore generale della Cucine Lube Civitanova nonché uno dei massimi dirigenti (e più vincenti) della pallavolo italiana, ha colto l’occasione del World Volleyball Day per raccontare il suo amore per questo sport “che mi ha stravolto la vita”.

“Da ragazzo per me fu un rifugio dagli sport individuali. Ho giocato a tennis con un certo impegno, fino ai 15 anni, ma avevo poca possibilità di esprimermi come volevo e interiorizzavo tutto, esternando male i sentimenti. Il passaggio al volley da palleggiatore, la fiducia del coach e la fascia di capitano mi diedero sicurezza. Oggi si tratta del mio lavoro dietro le quinte, una scelta forte, fatta di sacrifici e presa a 33 anni dopo un periodo in cui mi occupavo di pallavolo, ma lavoravo in una multinazionale. Poi decisi di seguire una passione, legata già ai risultati. Era già passata l’epoca di Velasco, organizzavo anche i campionati nazionali di beach volley ed ero arrivato alla Serie A. Puntai sulla pallavolo, il resto è storia”.

70 anni compiuti lo scorso 12 aprile, nel suo personale palmares figurano 6 Scudetti, 9 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 4 Mondiali per Club, 4 Champions League, 2 Coppe CEV, 2 Challenge Cup e 2 Supercoppe Europee… per un totale di 33 titoli, dieci dei quali conquistati alla Lube dal 2016 ad oggi.

“Così come Trento e altre società storiche, la Cucine Lube Civitanova è ai vertici della pallavolo internazionale, tra i primi 5 o 6 Club al mondo. Lo sono state anche Treviso e Modena. La formazione emiliana va considerata anche oggi, per il suo lungo percorso, un punto di riferimento. Insomma, tra le realtà nazionali che hanno avuto continuità storica in Italia e fuori dai confini risaltano i nomi già citati di Civitanova, Modena e Trento”.

Una squadra, quella di Civitanova, che nella passata stagione ha sorpreso tutti: doveva essere una stagione di transizione quella dei biancorossi, che ripartivano da un progetto tecnico nuovo e con tanti giovani, invece è arrivata subito una Coppa Italia contro pronostico e una cavalcata play-off che l’ha portata dritta dritta in Finale Scudetto, con il tricolore poi andato all’Itas Trentino in quattro gare.

La Lube ha le carte in regola per riconfermarsi! – conclude Cormio – La ritengo all’altezza, se non addirittura più attrezzata di quella dello scorso anno. Mi aspetto che il team sappia fare altrettanto bene. In genere, dopo stagioni sorprendenti, ci sono sempre delle flessioni, ma in questo caso ho massima fiducia nei giocatori e nello staff. Mi auguro che la squadra sappia ripetersi e abbia la stessa fame dello scorso anno, mantenendo l’amalgama e l’empatia che hanno fatto innamorare tantissimi tifosi. Queste sono le chiavi per un altro capitolo emozionante!”.

(fonte: Lube Volley)

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