Foto Fenera Chieri '76

Coppa Italia, ufficiale: quattro positività a Chieri. Novara già in finale

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Di Redazione

Come anticipato un’ora fa, la Reale Mutua Fenera Chieri conta quattro positività nel gruppo squadra e, pertanto, non disputerà la semifinale di Coppa Italia Frecciarossa in programma oggi pomeriggio contro la Igo Gorgonzola Novara. Ad ufficializzarlo, la Lega Pallavolo Femminile a seguito dei test molecolari eseguiti nella giornata di martedì 4 gennaio 2022.

Lo screening è stato reso necessario dal riscontro di due positività ai tamponi antigenici di routine nella giornata di lunedì 3 gennaio: una delle due atlete si è poi rapidamente negativizzata, ma due sue compagne di squadra sono risultate positive al primo giro di test rapidi, per un totale di tre giocatrici positive, rendendo necessario l’approfondimento attraverso i più affidabili tamponi molecolari. 

L’esito di tali test molecolari è giunto questa mattina, mercoledì 5 gennaio 2022, facendo registrare un totale di 4 positività al Sars-Cov-2 nel gruppo squadra della Reale Mutua Fenera Chieri. Secondo quanto disposto dal protocollo Covid della Federazione Italiana Pallavolo, tale numero è il minimo sufficiente a determinare d’ufficio l’impossibilità della squadra a prendere parte a una competizione sportiva, secondo il criterio di prevalenza assoluta della salute e dell’incolumità delle atlete.

La Igor Gorgonzola Novara accede così d’ufficio alla Finale della Coppa Italia Frecciarossa 2022, programmata per le ore 17:30 del 6 gennaio 2022.

“Come si suole dire, “Dura lex sed lex”, per cui ci adeguiamo ai regolamenti. Ci chiediamo però se risponda al principio di equità sportiva la decisione di portare avanti ad ogni costo un “evento” che ha visto l’annullamento della metà delle gare previste” commenta la società di Chieri a seguito del forfait.

Enrico Marchioni, direttore generale Igor Gorgonzola Novara: “Proviamo sincero e profondo rammarico per non aver conseguito sul campo la qualificazione alla finale. I veri valori dello sport si basano sulla competizione sportiva, sui valori del campo e non, purtroppo, su protocolli che a malincuore sono stati applicati”.

“Il fatto che Chieri non possa giocarsi la sua meritata semifinale è un grande dispiacere dal punto di vista sportivo”, questo il commento del Presidente di Lega Pallavolo Femminile Mauro Fabris. “Purtroppo, queste sono le condizioni in cui siamo costretti a giocare ai tempi del Covid. Chieri ha dimostrato in campionato e nei quarti di finale il suo grande valore, così come San Giovanni in Marignano e Brescia, candidate alla conquista della Coppa Italia di A2, Finale fermata dai contagi. Tuttavia, la maggiore flessibilità del calendario di Serie A2, dovuta all’assenza di competizioni internazionali, consentirà a San Giovanni e a Brescia di recuperare la loro Finale in data successiva; purtroppo a Chieri non può essere garantita la stessa opportunità”.

“Non giocare significherebbe fermare uno dei soli tre movimenti (assieme a calcio e basket) che sono stati autorizzati a proseguire nelle loro attività anche nei momenti di più forte restrizione pandemica. Ne è dimostrazione la linea scelta dal Campionato di calcio di Serie A di proseguire nelle sue attività, nonostante decine e decine di calciatori bloccati dal Covid, nonostante nonostante l’ inevitabile impatto che il virus può avere sul singolo risultato sportivo. Tuttavia lo stesso si può dire di ogni altra attività umana, lavorativa o sociale: ciascuna di queste è condizionata dalla scoperta di contagi e dalle conseguenti limitazioni, e mai quanto oggi in due anni di pandemia. Ribadisco, questo è il tempo che ci è dato da vivere” chiosa Fabris.

(Fonte: comunicato stampa)

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