Di Redazione
Tutto pronto per il palasport Barbazza 2.0, il Comune sta pensando anche a nuovi servizi, tra cui un’area polifunzionale e un bar per il pubblico.
Come riporta oggi il Gazzettino Venezia Mestre si parte con la sistemazione interna ed esterna del palazzetto, per cui sono già stati stanziati 400mila euro.
Il palasport, infatti, è una struttura utilizzata parecchio dalle scuole sandonatesi, dalle società sportive tra cui basket, volley, pugilato e arti marziali, oltre ad ospitare eventi extra-sportivi che avvengono con una certa periodicità.
Il procedimento per i lavori di sistemazione inizia martedì 17 con la selezione delle imprese in municipio, seguito dalla gara a cura della Città metropolitana. «I lavori partiranno alla fine di maggio, confidando che in quel periodo l’emergenza sanitaria sia terminata — spiega l’assessore allo Sport Stefano Serafin – per terminare nell’arco di tre mesi, ossia alla fine di agosto. In questo modo si eviterà di intralciare l’attività agonistica».
Nel dettaglio l’intervento al Barbazza prevede di alzare di circa 40 centimetri il controsoffitto, realizzare un nuovo impianto di illuminazione interno ed esterno, e sistemare l’ingresso per il pubblico, compresa la biglietteria. Altro aspetto importante riguarda le grandinate che saranno numerate (700 posti) e sarà allargata di un metro la scalina di accesso alle tribune.
Nuovi serramenti, inoltre, per l’ingresso in cui sarà sistemato l’angolo bar, «che potrebbe essere ingrandito — aggiunge l’assessore – Stiamo ragionando per questo utilizzo con le società sportive, specie nel periodo invernale non c’è un punto all’interno dove poter prendere un caffè».
Il Comune punta a disporre di un palasport moderno, di un certo livello, «per poter mettere sotto lo stesso tetto in modo decorso la squadra di pallavolo maschile “Invent volley team” che gioca in A3, quest’anno ospitata al palasport Fontebasso di Noventa. Oltre alla formazione di pallavolo femminile “Imoco volley poll Piave” che disputa il campionato di B1.
Tra le novità anche la chiusura della corte interna nell’ala degli spogliatoi, che alcune società sportive vorrebbero adibire al club-house. «Si tratta di una zona inutilizzata —continua – anche se l’uso non è ancora stato definito. Si pensa ad uno spazio polifunzionale che possa essere adibito a sala conferenze ed altri utilizzi, da sfruttare essendo vicino agli spogliatoi. Le società, in particolare, hanno bisogno di un’area dove poter vedere i filmati con i giocatori».
Qualche novità anche nella parte esterna con 18mila euro stanziati per la sostituzione dei punti luce dal cancello all’ingresso del pubblico.
