Foto CEV

Civitanova rimonta in Siberia e mette in cassaforte la qualificazione

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Esce vincente anche dalla “trappola” siberiana la Cucine Lube Civitanova. Malgrado la rosa ridotta, le insidie della lunghissima trasferta e un primo set vinto con merito dai padroni di casa, la squadra di Blengini riesce a conquistare una vittoria piena in casa della Lokomotiv Novosibirsk e centra l’obiettivo della qualificazione ai quarti di finale della Champions League. Con 5 successi già all’attivo, infatti, i marchigiani sono certi di essere almeno tra le 3 migliori seconde anche in caso di sconfitta all’ultima giornata contro lo Zaksa.

Protagonisti della vittoria esterna della Lube Gabi Garcia, che ha sostituito dal secondo set uno Zaytsev in difficoltà (1 su 6 in attacco per lui) mettendo a segno 17 punti con il 57%, e Robertlandy Simon, che ha chiuso terzo e quarto parziale con due ace. Ma è stata in generale la battuta dei marchigiani a mandare in crisi il piano di gioco della Lokomotiv, dopo che in avvio di partita erano stati i russi a picchiare duro dai nove metri, soprattutto con Lyzik e Luburic. Fondamentale per la rimonta il supporto di un muro sempre presente (8 a 6 per i biancorossi i block vincenti, 3 quelli di Simon).

La cronaca:
Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per la bocca da fuoco Zaytsev, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale Abaev-Luburic, Kurkaev e Lyzik al centro, Perrin Savin in banda, Martynyuk libero.

Servizio decisivo all’andata, grandi battute di De Cecco in avvio della gara di ritorno (3-5 con due ace). Inizialmente i russi faticano ed esaltano il muro marchigiano (4-8), ma poi entrano in gara dai nove metri (7-8). Gli sbagli dei cucinieri tengono in vita i rivali che giocano palle veloci impattando con Perrin (11-11) e mettendo il naso avanti a muro (13-12). Il lungo punto a punto si chiude con l’invasione di Simon che manda il Lokomotiv in doppio vantaggio (20-18). La Lube perde lucidità (22-20) e cede il parziale incassando un block e un ace (25-21). I 4 muri (3 di Simon) non compensano i problemi in attacco.

Al rientro La Lube schiera Garcia (siglerà 4 punti), i siberiani scappano col quinto ace del match (8-5) insistendo su Yant in zona di conflitto. Gli uomini di Blengini ritrovano la calma e si riscattano con Lucarelli al servizio (11-11). Il parziale si evolve a strappi, con i russi trainati dagli ispirati Kurkaev e Luburic (14-11), i cucinieri capaci di impattare con Anzani (16-16).

I biancorossi giocano rafforzano la difesa con l’ingresso di Marchisio per Yant, ma il sorpasso biancorosso arriva grazie a un fallo di formazione dei russi (19-20) prima del rientro del cubano. Nel finale il Lokomotiv sbaglia il servizio (23-24), mentre Yant pesca l’ace con il sesto punto nel set (23-25). Crescita in attacco della Lube (50%), qualche ingenuità dei russi.

Grande battaglia sportiva anche nel terzo set con Garcia confermato in campo e protagonista della rimonta per il 13-13, ma anche autore della giocata del più 2 dopo l’ace di Lucarelli (13-15). Civitanova gela il palazzetto siberiano con un tocco astuto di Yant (14-17), Novosibirsk reagisce all’istante (16-17) spingendo Blengini a un time out. La battuta out dei siberiani dà ossigeno almeno quanto il mani out di Garcia (17-20). I campioni d’Italia gestiscono il vantaggio fino all’attacco di Yant fischiato out (22-23). Il finale è tutto della Lube che chiude con una palla corta di Simon dai nove metri (22-25).

Per i russi coach Konstantinov si affida a capitan Kruglov. Sulle ali dell’entusiasmo la Lube mette la freccia in avvio di quarto set, ma viene rimontata sul 12-12, prima di sfoggiare un altro scatto di reni culminato con il muro di De Cecco e il successivo errore dei siberiani (14-18). I padroni di casa vacillano e la fame di Gabi Garcia in attacco produce una stoccata importante (16-21) che taglia definitivamente le gambe alla corazzata siberiana. Il portoricano chiude la gara da protagonista insieme a Simon, che mette la sua firma sull’ultima azione (20-25).

Lokomotiv Novosibirsk-Cucine Lube Civitanova 1-3 (25-21, 23-25, 22-25, 20-25)
Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Perrin 10, Tisevich, Krivitchenko (L), Abaev 2, Savin 12, Luburic 14, Chereiskii ne, Tkachev ne, Vlasov ne, Kruglov 3, Lyzik 12, Kurkaev 8, Komarov ne. All. Konstantinov.
Cucine Lube Civitanova: Garcia 17, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev 1, Simon 11, De Cecco 5, Anzani 6, Yant 14. All. Blengini.
Arbitri: Yovchev (Bulgaria) e Cambré (Belgio).
Note: Spettatori 3500. Lokomotiv: battute vincenti 8, battute sbagliate 20, attacco 45%, ricezione 30%-12%, muri 6, errori 33. Civitanova: battute vincenti 8, battute sbagliate 18, attacco 48%, ricezione 32%-8%, muri 8, errori 29.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI