Di Redazione
La Superleague femminile cinese ha già le sue prime semifinaliste: tre delle quattro serie dei quarti di finale si sono concluse in Gara 2. La grande sorpresa è l’eliminazione del Beijing: la squadra della capitale, che aveva investito parecchio per questa stagione ingaggiando giocatrici del calibro di Casanova, Lazovic e Vuchkova, si è arresa con un doppio 0-3 al sorprendente Fujian, addirittura straripante nella seconda sfida (25-18, 25-11, 25-17).
Nessun problema invece per le altre due favorite della vigilia: l’imbattibile Tianjin, dopo le relative difficoltà di Gara 1, ha stroncato lo Shandong con un secco 3-0 (25-12, 25-15, 25-23) con 17 punti di Melissa Vargas e 22 di Li Yingying. Altrettanto ha fatto lo Shanghai, che dopo un primo set non facile ha preso nettamente il comando contro il Liaoning (26-24, 25-13, 25-19).
L’unica sfida che si risolverà a Gara 3 è quella tra Shenzhen e Jiangsu: la squadra nata dalla collaborazione con la Federazione serba è riuscita infatti a ribaltare l’esito del primo match, imponendosi per 3-2 dopo una grande rimonta (25-27, 22-25, 25-21, 28-26, 15-12). Fondamentale il contributo di Sara Klisura, autrice di 25 punti; in doppia cifra anche Odina Aliyeva, Dayana Boskovic e Mariya Kirilyuk. L’incontro decisivo per la qualificazione si disputerà sabato 31 dicembre.
(fonte: CVA)
