Foto VC Zenit Kazan

Dmitry Volkov rivela: “Il mio sogno è giocare in Italia”

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Di Redazione

Il 2022 non è stato certo un anno facile per i pallavolisti russi, costretti all’isolamento dopo l’esclusione delle nazionali e squadre di club dall’attività internazionale a causa del conflitto scatenato dal loro paese in Ucraina. Paradossalmente, proprio in queste circostanze anomale un grande talento come Maksim Sapozhkov si è rivelato nel campionato italiano, con la maglia di Verona, più ancora di quanto avesse mai fatto in patria. Aspetto che non è passato inosservato all’illustre connazionale Dmitry Volkov, una delle stelle dello Zenit Kazan, che in un’intervista a BO Sport spiega: “Se prima guardavo solo le partite delle prime 4 di Superlega, ora seguo anche le partite di Verona, per vedere come gioca Maksim contro le big“.

Nell’intervista, l’estroso schiacciatore ammette che giocare in Italia è per lui “un sogno, un obiettivo fin dall’infanzia. Vorrei proprio essere lì un giorno“. E ad amplificare questo desiderio c’è l’esilio forzato di questi mesi: “Gli atleti hanno la competizione nel sangue, e anch’io voglio competere con i migliori. Quindi, l’assenza di coppe europee e della nazionale russa nelle manifestazioni più importanti è davvero dolorosa. Ma purtroppo questa è la realtà attuale, non possiamo influenzarla in alcun modo“.

Un po’ di Italia c’è anche nel sestetto ideale che Volkov sceglie tra i suoi idoli di gioventù, rivelando tra l’altro una conoscenza della storia del volley non comune per un ragazzo di 27 anni: “Come palleggiatore scelgo Ricardinho, opposto Ivan Miljkovic, centrali Gustavo e Gigi Mastrangelo, schiacciatori Sergey Tetyukhin e Giba, libero Serginho“. A questo link è possibile leggere l’intervista completa, che tocca numerosi altri temi relativi alla Coppa di Russia recentemente vinta dallo Zenit e al volley nazionale.

(fonte: BO Sport)

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