Cina: mistero sulla sorte di Raul Lozano, Shen Fu-Lin pronto per la panchina?

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Di Redazione

Premessa doverosa: non ci sono conferme ufficiali di alcun tipo né da parte della Federazione cinese né da parte del diretto interessato. Ma da più parti si parla dell’esonero di Raul Lozano (nella foto) dal ruolo di CT della nazionale maschile cinese: una decisione motivata dai mediocri risultati ottenuti fin qui.

La Cina ha fallito le qualificazioni alle Olimpiadi nel torneo che ospitava a Ningbo (è passata l’Argentina) ma le cose sono andate anche peggio ai campionati asiatici dove la Cina è arrivata solo sesta – peggior risultato della sua storia – perdendo contro Iran, Australia, Giappone e Corea del Sud e altre due volte contro Taipei. Il tutto mentre la squadra femminile di Lang Ping vinceva tutto.

Lozano era stato scelto nel 2017, primo allenatore straniero a guidare la Cina, per la sua esperienza e il notevole curriculum ma i risultati non sono arrivati e lo stesso tecnico argentino si era detto scettico sul futuro di una squadra che non riusciva ad esprimere grandi talenti. Un altro problema è stato sicuramente la comunicazione. Il tecnico non parla inglese, come la squadra del resto: tutto passava attraverso un interprete.

Ieri, nel centro direzionale federale cinese si è visto Shen Fu-Lin, storico allenatore cinese che aveva esordito come alzatore in rappresentativa già nel 1976 vestendo la maglia della Cina per più di otto anni. Come allenatore ha guidato Shanghai al titolo nazionale e poi anche la nazionale con cui ha vinto il campionato asiatico prima di trasferirsi all’estero. Nel 2006 sembrava essersi ritirato ma quando nel 2008 Shanghai lo richiamò, Fu-Lin non esitò a rimettersi in gioco tornando ancora una volta a vincere. Ora è presidente e direttore tecnico del club.

Se sarà lui, 64 anni, a prendere in mano le redini della Cina ancora non è certo, così come non è ancora ufficiale l’esonero di Lozano che pure viene dato per scontato. Ma di sicuro l’ipotesi di un ritorno di Shen Fu-Lin sulla panchina della Cina è plausibile.

(Fonte: Agenzia Sina)

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Firma protocollo Fipav Fivb

Fipav-Fivb: firmato il protocollo per lo sviluppo della pallavolo

Attività internazionale

Nella suggestiva location dello Stadio dei Marmi, affollata da migliaia di bambini presenti per l'evento Volley S3 di Roma, si è tenuta oggi la firma del protocollo di collaborazione tra la Federazione Italiana Pallavolo (Fipav) e la Federazione Internazionale (Fivb). Il numero uno federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Fivb Dr. Ary S. Graça Filho, davanti al presidente del CONI Giovanni Malagò, hanno siglato un accordo attraverso il quale si impegnano a mettere in atto dei progetti per supportare e far crescere le federazioni pallavolistiche meno sviluppate.
Alcuni dei punti chiave del protocollo sono: il trasferimento delle conoscenze, la messa a disposizione di strutture e materiali, la condivisione di figure professionali ed esperti di vari settori, la promozione della pallavolo attraverso degli ambasciatori.

La Fipav è stata la prima federazione a siglare quest’accordo che nelle prossime settimane vedrà l’adesione di altre importanti realtà pallavolistiche mondiali. “Siamo molto felici di collaborare con la Fivb per la messa in atto di questo protocollo – le parole del presidente Fipav Giuseppe Manfredi – Già con la Confederazione Europea abbiamo iniziato un percorso per sostenere e aiutare la crescita delle federazioni meno sviluppate. Attraverso questo accordo riusciremo ad avere un progetto organico e poter essere ancora più efficaci. Io sono convinto che se vogliamo migliorarci abbiamo bisogno di far crescere anche altre federazioni, un divario troppo marcato danneggia tutto il movimento del volley”.

Il nostro obiettivo è sostenere e aiutare quelle federazioni dove la pallavolo fatica a crescere - il commento del presidente Fivb Dr. Ary S. Graça - Vogliamo avere molte più nazioni competitive, in maniera da alzare il livello del volley mondiale. Non mi riferisco solo all’Africa, ma anche a tante altre nazioni che possiamo sostenere attraverso l’utilizzo dei nuovi supporti tecnologici. Siamo molto felici che la Federazione Italiana Pallavolo sia stata la prima a firmare questo accordo, nelle prossime settimane si aggiungeranno altre federazioni. La Fivb crede fortemente in questo progetto e farà del suo meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Questo è un protocollo molto interessante, che pone l’attenzione su un problema comune nello sport: un divario sportivo troppo ampio tra realtà diverse.  – l’analisi del Presidente Coni Giovanni Malagò – Anche il CIO sta dando sempre più importanza al tema della solidarietà olimpica, far crescere lo sport, in questo caso la pallavolo, in più paesi significa valorizzare tutto il movimento mondiale del volley. La Pallavolo ha un grande patrimonio e sono sicuro lo sfrutterà nel migliore dei modi per crescere ulteriormente.”

All'evento hanno partecipato il vice presidente senior CEV Renato Arena, il direttore generale Fivb Fabio Azevedo, il vice presidente Luciano Cecchi, il segretario generale Stefano Bellotti, l'ex campione brasiliano Giba, oltre ad Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio, entrambi impegnati nella tappa del Volley S3.

La foto-gallery dell’evento è disponibile QUI

(Fonte: comunicato stampa Fipav)