Chromavis Abo e coronavirus: tra compleanni speciali e vita quotidiana con spirito di squadra

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Un compleanno giocoforza singolare, ma che sa essere anche speciale, come tutta questa “avventura” condivisa insieme, da vera squadra. Neanche pescando tra le più brillanti fantasie Monica Rettani avrebbe potuto pensare a una ricorrenza così particolare.

Oggi (martedì) la centrale della Chromavis Abo festeggia i suoi 23 anni, lontano dalla sua Saronno e nella sua “casa” pallavolistica Offanengo. Monica non è sola: a condividere con lei queste settimane scandite dalla rivoluzione legata al Coronavirus ci sono tre compagne di squadra, le schiacciatrici Noemi Porzio e Alessandra Guasti e il libero Alice Giampietri.

Sui social magari ve le ricorderete qualche settimana fa con il cartellone da loro realizzato (“Andrà tutto bene”) e appeso davanti a un supermercato del paese. Ora sono di nuovo insieme, facendo ancor più gruppo, ma da casa.

“Ovviamente – confessa Monica Rettaninon mi potevo aspettare una situazione del genere, ma sono comunque molto fortunata: ho vicino a me compagne di squadra che sanno rendere piacevoli anche queste settimane. Alice (Giampietri) ha preparato la crostata che abbiamo tagliato ieri (lunedì) a mezzanotte con tanto di candeline da spegnere, mentre oggi (martedì) mi hanno dato il regalo. Riescono a farmi sorridere anche in questi giorni; la mia famiglia, invece, la sento in videochiamata. Questo compleanno lo ricorderò sicuramente, ma in chiave molto positiva”.

Come funzionano queste “strane” giornate? “Prevalentemente – racconta Alice –studiamo, ne approfittiamo per portarci avanti con i lavori. Ci piace cucinare e recentemente abbiamo anche costruito mascherine fatte in casa; giochiamo a carte insieme, poi capita di vedere film e serie tv. Come siamo organizzate? Facciamo tutto insieme: “battezziamo” un tema, una cosa da fare e ci mettiamo al lavoro”.

E sotto il profilo sportivo?Ogni giorno – spiega Alessandra Guasti – tranne la domenica ci teniamo in forma con il circuito che ci ha assegnato il nostro preparatore atletico Massimiliano Mazzilli. Lo svolgiamo in casa o in caso di bel tempo in giardino, sempre rispettando le regole. Certo, non è come allenarsi normalmente, ma tenersi compagnia aiuta. A livello mentale è un periodo difficile, anche perché abbiamo i familiari lontano”.

“La nostra fortuna – conclude capitan Porzioè quella di essere sempre state insieme dall’inizio e continuiamo ora anche in questo momento difficile. Questa cosa rafforza, è vero che c’è gente che ha problemi più grandi; sono sicura che in futuro daremo più valore alle cose semplici. Come squadra, il nostro abbraccio di gruppo manca tantissimo. Quando ci ritroveremo ne faremo uno fortissimo, ne sono certa”.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI