È stata chiusa in Turchia l’inchiesta giudiziaria sulla morte di Julia Ituma, la giovane pallavolista dell’Igor Gorgonzola Novara scomparsa nel mese di aprile durante la trasferta di Champions League a Istanbul. Le indagini hanno confermato l’ipotesi del suicidio, avvalorata, secondo quanto riportato dai media turchi, dalle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza dell’hotel in cui si trovava la squadra e da un messaggio inviato dalla ragazza in una chat di Whatsapp (esterna alla squadra).
A questo proposito la società Igor Volley Novara ha precisato in un comunicato che “nessun messaggio di addio è stato inviato da Julia, in alcuna forma, a compagne di squadra, staff tecnico o dirigenza. Men che meno alcun messaggio è stato inviato in un gruppo Whatsapp della squadra. Se la ragazza abbia mandato un messaggio di addio ad altre persone o in altri gruppi, non è cosa nota al club. È assolutamente falso anche il fatto che la ragazza, prima della tragedia, avesse informato di un suo malessere compagne o membri dello staff tecnico o societario. Se ciò fosse avvenuto, il club si sarebbe immediatamente attivato per tutelare la ragazza“.
“Come già fatto nelle ore e nei giorni successivi alla tragedia – conclude la società – chiediamo di rispettare il dolore di tutte le persone coinvolte. Il club, a sua volta, si tutelerà nelle sedi opportune qualora venisse ulteriormente dato risalto a ricostruzioni false, peraltro già smentite a suo tempo dal club“.
(fonte: Comunicato stampa)
