Capitan Paganin rincuora Belluno: “Non sono preoccupato, siamo in miglioramento”

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Di Redazione

La Da Rold Logistics Belluno archivia con rammarico la quarta sconfitta nel campionato di Serie A3 Credem Banca, la terza consecutiva. Anche se contro il Monge-Gerbaudo Savigliano la sfida è vissuta a lungo sul filo dell’equilibrio. Come rimarca capitan Alex Paganin: “Nonostante il risultato, abbiamo dato vita a una buona prestazione, soprattutto se si considerano le ultime uscite. Già a Pineto si erano visti dei miglioramenti, ma è indubbio che ci manchi ancora qualcosina. In particolare nei momenti decisivi, quando serve un po’ di esperienza, oltre che di malizia, per condurre in porto i set“. 

Il livello medio del girone è davvero elevato: “Va dato merito a Savigliano, che è un’ottima formazione – riprende il centrale – e ci ha messo in difficoltà. Ma dobbiamo essere più smaliziati. A volte pure più spregiudicati, senza paura di sbagliare. Quella paura che abbiamo messo da parte nel terzo parziale: non a caso vinto“. La fiducia, però, non è intaccata: “Se continuiamo a giocare così e ad andare in questa direzione, i risultati arriveranno“. 

Le tre sconfitte hanno una natura diversa: “La prima è stata la peggiore, per il tipo di prestazione e per il profilo della squadra affrontata, mentre con l’Abba ce la siamo giocata. Contro gli abruzzesi, anche giocando al 100 per cento delle proprie possibilità, non è detto che si riesca a portare a casa la gara. In generale, non sono preoccupato di queste tre sconfitte. Durante la settimana lavoriamo bene in palestra e coach Colussi coinvolge tutti: Stufano, per esempio, è partito per la prima volta titolare in A3. Quindi, nessun dramma“. Parola di capitano. 

(fonte: Comunicato stampa)

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È uscito Pallavolo Supervolley di giugno: in copertina l’opposto azzurro Kamil Rychlicki

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Pallavolo Supervolley torna con il numero di giugno e dedica la copertina a Kamil Rychlicki, l’opposto fresco campione d’Italia con Trento che per la prima volta si unisce alla nazionale italiana nell’estate che porta al Mondiale. Nato in Lussemburgo e arrivato in Superlega nel 2018, Rychlicki ha indossato quattro maglie in sette anni conquistando con Trento, Perugia e Civitanova tutto quello che si poteva vincere. Oggi è pronto ad entrare nel gruppo azzurro di De Giorgi in punta di piedi.

"In questi sette anni sono diventato Camillo e voglio ripagare questo Paese con delle buone prestazioni in campo. Non sono nato in Italia e non ho genitori italiani. Ma voglio rappresentare e condividere la cultura, la lingua e la storia". Nelle Filippine gli azzurri dovranno difendere il titolo conquistato nel 2022 e la rivalità sportiva tra lui, Yuri Romanò e Alessandro Bovolenta è inevitabile. "Quello nuovo sono io, tocca a me far vedere che sono pronto. Con Romanò sono arrivati risultati enormi e so bene che dovrò stare lì ad aspettare il mio momento".

E per introdurre l’estate azzurra, sia maschile che femminile, chi meglio di Lorenzo Bernardi, miglior giocatore del secolo scorso e nello staff tecnico che ha guidato l’Italia femminile all’oro olimpico? "L’Italia di Velasco giocherà ancora per la medaglia più importante, quella di De Giorgi ha un potenziale molto alto ed è consapevole di ciò che può fare". E poi uno sguardo al mondo femminile con l’intervista a Rebecca Piva, figlia d’arte. Entrambi giocatori di serie A, i genitori le hanno trasmesso il loro stesso Dna e lei, schiacciatrice a Busto, sogna di crescere ancora nel grande gruppo azzurro di Velasco. "Con lui puoi parlare di tutto. Ovviamente il lavoro che sto facendo io è quello di cercare di inserirmi sempre di più all'interno di questa nazionale. Sicuramente il tempo ci darà le risposte".

Ma la stagione di club si è appena conclusa e in un numero ancora più ricco, c’è spazio per rivivere lo scudetto dell’Itas Trentino, le due straordinarie vittorie di Champions League di Conegliano e Perugia e le promozioni maschili e femminili.

Imperdibili come sempre le rubriche. La novità del 2025 si chiama “Nello spogliatoio di Pallavolisti Brutti” e i ragazzi più seguiti del web stavolta ci raccontano le loro avventure alle final four di Champions League femminile. Carlotta Cambi vi stupisce con le sue risposte alle domande del questionario “Time out”, mentre nell’intervista doppia si confrontano i due pilastri delle nazionali azzurre, i liberi Monica De Gennaro Fabio Balaso. E poi il nuovo spazio per parlare della pallavolo nel mondo. Con “Vollaround the world” si analizza la nazionale slovena insieme ad Alberto Giuliani e Fabio Soli.

Ma ad aprire le danze è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca ad Ambra Sabatini, oro alle Paralimpiadi di Tokyo, rispondere alle sue domande.

(fonte: Pallavolo Supervolley)