Campionati regionali: stop in Lombardia, si gioca in Veneto e in Emilia

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Di Redazione

Dopo la sospensione totale della scorsa settimana per l’emergenza coronavirus, la ripresa dei campionati avviene con tempi e modalità diverse nelle tre regioni inserite nella “zona gialla“, ossia quelle a maggiore rischio di contagio. La Lombardia, che aveva già confermato la sospensione di tutti i campionati territoriali, ferma anche l’attività di Serie C e Serie D fino a domenica 8 marzo compresa; in Veneto ed Emilia Romagna, al contrario, si riprende regolarmente, ma a porte chiuse.

Nello specifico, il Comitato Regionale Fipav Lombardia ha disposto la sospensione di tutti i campionati regionali, motivando la decisione con “le criticità emerse dalle comunicazioni inviate dalle società in termini di disponibilità delle palestre, sia a causa di diverse interpretazioni del decreto della Presidenza del Consiglio, sia considerando che, in ogni caso, numerose palestre scolastiche rimarranno chiuse analogamente all’Istituto scolastico nel quale sono comprese“. Rinviati a data da destinarsi anche il corso di aggiornamento per allenatori previsto domenica a Garlasco, la riunione arbitrale di Milano e il raduno della rappresentativa regionale di Beach Volley.

La Fipav Veneto conferma al contrario la ripresa dell’attività agonistica con la limitazione dello svolgimento “a porte chiuse”, pubblicando anche il protocollo Fipav che elenca le figure autorizzate ad accedere al campo di gara (dirigenti, addetti al servizio campo, media ecc.). Alcuni Comitati Territoriali della regione, come la Fipav Padova, hanno comunque deciso di posticipare la ripresa dei campionati locali a giovedì 5 marzo.

La Fipav Emilia Romagna, infine, adotta una terza via: i campionati di Serie C e Serie D riprenderanno regolarmente a porte chiuse, mentre i campionati di categoria (giovanili) potranno ripartire solo dal’8 marzo, salvo diverse decisioni della Consulta Regionale prevista per domani. Alle società che non hanno la disponibilità dell’impianto per gli allenamenti o le partite, a seguito di ordinanze comunali, sarà comunque consentito di rinviare le rispettive gare.

(fonte: Fipav Lombardia, Fipav Veneto, Fipav Emilia Romagna)

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