Campionati europei, la Turchia di Guidetti straccia la Russia

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Di Stefano Benzi

Sono gli Europei degli outsider: se l’Olanda elimina l’Italia e l’Azerbaijan – per quanto con i favori d’obbligo per i padroni di casa – maltratta l’esperta Germania, la Turchia che fino a oggi si era espressa con molte luci ma anche con qualche ombra lascia al buio la Russia battuta 3-0 con un match in crescendo.

La Russia aveva i favori del pronostico dalla sua. Si era qualificata direttamente come prima del suo girone con tre vittorie esprimendo alcune individualità importantissime ma, cosa più importante, partiva con il vantaggio di chi aveva dimostrato di conoscere i punti deboli della Turchia, battuta dalla Russia 3-1 nella seconda partita della fase a gironi.

Ecco… quella partita è bene dimenticarla perché quanto che si è visto nei quarti di finale è stato ben diverso. Turchia che usa il bastone nel primo set lasciando alla Russia giusto un paio di break di vantaggio: nel finale la squadra allenata da Guidetti non sbaglia nulla, si prende la responsabilità di chiudere il set e lo porta a casa con cattiveria.

La frazione persa lascia pesanti insicurezze nella linea di ricezione russa e come nel primo set, quando la Turchia decide di prendere in mano la partita, quasi non trova reazione. Al secondo time-out tecnico la Turchia è lanciata, la Russia balbetta esprimendo parziali in ricezione davvero imbarazzanti soprattutto con la Tretyakova. La Goncharova davanti è l’unica a fare la differenza ma non basta: e se ne accorge anche Kuziutkin che cambia tutto quello che può a tratti in modo frenetico ma senza alcun risultato. Il secondo set è una passeggiata per la Turchia: 25-18.

Ci si aspetta una reazione dalle orse russe, ferite nell’orgoglio e nel punteggio: niente di tutto ciò, stesso copione. Russia avanti timidamente per mezzo set – mai più di due punti di gap – e quando la Turchia decise di usare i metodi forti la Russia scompare. Turchia che arriva a cinque, sei, addirittura sette punti di vantaggio per chiudere 25-20 e concedendosi anche il lusso di qualche errore. Finisce 3-0 (27-25, 25-18, 25-20) con la Turchia che va in semifinale contro l’Olanda mentre un Azerbaijan in pieno rush da onnipotenza affronterà la Serbia.

Molta incertezza: tra le sicurezze c’è la Russia che raccoglie i cocci delle sue matrioske e forse dovrà pensare a una rifondazione seria.

Domani le semifinali: Olanda-Azerbaijan alle 16 e Serbia-Turchia alle 18.30 (ora italiana).

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