Calzedonia show contro Ravenna. Modena capolista, Civitanova spavalda. Cronaca della settima giornata di Superlega

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Roberto Zucca

In attesa del big match Perugia-Trento del prossimo mercoledì, la settima giornata di campionato regala la gara più bella della stagione, Verona-Ravenna, conclusasi dopo quasi tre ore di gioco con il successo degli scaligeri, che abbattono la squadra rivelazione del campionato. Una giornata ancora scoppiettante quindi ed iniziata in anticipo questo mercoledì con la vittoria di Piacenza in trasferta sul campo di Castellana, che porta i biancorossi nelle zone alte della classifica. Venerdì è andata di scena anche la Revivre che riagguanta il campionato con una bella vittoria in casa su una Tonno Callipo sprecona, mentre quest’oggi oltre la gara di Verona sono da segnalare i successi di Padova su Monza, in una gara accesa perlopiù nella seconda parte del confronto e il successo facile di Civitanova sul fanalino di coda Sora, a cui la Lube ha lasciato pochi margini di manovra. Chiude il successo in trasferta di Modena nel difficile campo di Latina, che riporta il momentaneo primo posto dei modenesi sempre più intenzionati a riprendersi la leadership del campionato.

CUCINE LUBE CIVITANOVA- BIOSÌ INDEXA SORA 3-0 (25-21, 25-16, 25-15)
Non c’è stata partita nonostante il bel turnover dei campioni d’Italia. Civitanova batte nettamente Sora in una partita breve e poco intensa dal punto di vista del gioco espressa. La Biosì lotta solo nel primo set con il cambio palla di Petkovic (9 punti) e il muro di Caneschi, ma Civitanova si impone con uno straordinario Stankovic (14 punti ed MVP) e con Candellaro che annullano qualsiasi tentativo di Sora di passare dall’altra parte della rete. Nel secondo e nel terzo set la diagonale Christenson-Sokolov gioca il volley spettacolo a cui il pubblico biancorosso è abituato e tiene a riposo Sander (5 punti) a cui subentra Kovar (4 punti) che con Juantorena liquidano la pratica e guardano all’Europa dal terzo posto in classifica.

Il top: l’imperatore Stankovic. Una partita da assoluto leader in campo che dimostra quanto Civitanova conti sul centrale serbo. Un riferimento per tutto e per tutti che regala la sicurezza a tutti i comparti e la fiducia alla lunga panchina marchiata Lube.

Il flop: le prestazioni deludenti di Sora. Una squadra che a metà campionato appare già arresa e scarica davanti agli eventi. Quasi come a dire “di più non posso”. Basterebbe qualcosina in più invece e l’attacco ne gioverebbe. E forse, qualcosa in più dal tecnico Barbiero si dovrebbe pretendere. Un punto in sette gare è davvero scandaloso.

CALZEDONIA VERONA – BUNGE RAVENNA 3-2 (25-23, 30-28, 22-25, 22-25, 20-18)
È stato un peccato assegnare i tre punti in una gara che alla tv vorresti non finisse mai. Verona vince la sua gara più bella della stagione. Ravenna si arrende solo nel finale ma ad uscire dal campo si ha l’impressione che quasi tutti siano soddisfatti della prova offerta. Grbic parte con Marretta al posto di Jaeschke che sin dalle prime battute non lo fa rimpiangere e con Maar (23 punti) e Spirito l’intesa in banda è subito creata. Stern dal lato opposto ribalta un primo set quasi deciso e porta Verona in vantaggio anche nel secondo parziale dopo un’autentica battaglia in cui è Buchegger (28 punti) a sbagliare l’ultimo punto. Orduna non ci sta e chiama a raccolta i suoi. La partita vola sulle ali dell’entusiasmo da entrambe le parti ma è Marechal (21 punti) con uno strepitoso Poglajen (25 punti) a riportare la partita in assoluta parità. Il quinto finisce ancora ai vantaggi. Nessuno vuole perdere la partita e ad uno scatenato Diamatini a muro si oppone un attacco strepitoso con i due gioielli Maar e Marretta che mandano segnali di fumo e di vittoria, completati da un ace di Stern che chiude una partita capolavoro.

Il top: la serata che Federico Marretta ha regalato ai tifosi. Un gioco coraggioso, devastante e spavaldo per uno schiacciatore che in questi anni ha dimostrato di essere meglio delle compagini in cui militava. Grbic crede in lui in un incontro così difficile e Federico ripaga con 13 punti che danno a Verona molte consapevolezze sul suo valore.

Il flop: trovare una sbavatura a questo incontro parrebbe ingiusto verso i protagonisti. Ravenna perde due punti per strada ed è forse ingiusto visto la gara disputata. Perché forse, questa sera ha capito finalmente che il ruolo di rivelazione del campionato è solamente suo.

TAIWAN EXCELLENCE LATINA – AZIMUT MODENA 1-3 (24-26, 25-22, 32-34, 16-25)
Il miracolo paventato da alcuni non è avvenuto. Modena vince la sesta gara della stagione in un Palabianchini gremitissimo e accorso in massa a vedere alcuni dei più forti giocatori della Superlega. Latina appare un’avversaria ostica e lo dimostra ancora con super Savani (18 punti) e Starovic (24 punti), i giocatori più duri a morire di questa compagine. Stoychev schiera Van Garderen per sostituire Urnaut non al massimo della condizione. L’olandese (18 punti e MVP) si destreggia da subito sulle palle di Bruninho ed assieme allo scatenatissimo Sabbi (15 punti) portano il vantaggio in casa Azimut. Latina tira fuori gli artigli e grazie a Savani riporta la parità tra le mura pontine. Il terzo gioco è forse il più concitato non solo per il punteggio ma anche perché la Taiwan si gioca il tutto per tutto con Ishikawa (5 punti) entrato per sostituire Maruotti che si arrende solo davanti ai poderosi muri di Holt. Ngapeth (17 punti) e il suo show itinerante chiudono poi definitivamente il conto.

Il top: il circo di Modena. È uno show dai tanti numeri, bello anche quando Van Garderen dalla panchina, diventa l’MVP dell’incontro. Il pubblico si diverte e guarda affascinato le giocate maestose di tutto il cucuzzaro. Bruno è il domatore esperto di questi leoni in campo e delle bocche di fuoco che hanno reso questa squadra la più variegata ed esplosiva della Superlega.

Il flop: le chance di Latina. Ne ha parecchie, anche di compiere un miracolo come quello contro Civitanova. Ma non ne approfitta e in attacco butta via la gara con un Maruotti irriconoscibile. Di Pinto grida allo scandalo perché la squadra c’è ma manca spesso di consapevolezza. E in queste gare è importante averla in ogni istante, pena il soccombere sul fuoco aggressivo degli avversari.

KIOENE PADOVA – GI GROUP MONZA 3-1 (25-8, 17-25, 36-34, 25-22)
Padova corsara, Monza opaca. Una partita dai due volti che regala tre punti e il sesto posto in classifica alla squadra di Dragan Travica. Coach Baldovin sente molto la gara e si affida ad un Nelli superlativo (28 punti) che nella seconda parte della gara pesa sul tabellino dei punti. I primi due set rappresentano la misura di tutto l’incontro. Padova parte spavalda con Randazzo (MVP e 21 punti) che affossa subito la difesa della Gi Group e serve un impietoso 25-8 alla compagine brianzola. Il secondo set è a ritmo capovolto. Shoji al servizio è implacabile e serve Finger (14 punti) e Dzavoronok (15 punti) che riportano l’equilibrio dopo un brutto primo set. Alla ripresa, Randazzo dimostra il suo valore e trascina la Kioene in un tumultuoso terzo set, con il solo Dzavoronok che tiene ritmo e testa ma non basta. Nel quarto gioco Monza tenta l’aggancio di un tie break con un ottimo Hirsch, ma c’è Nelli che serve con destrezza e mette k.o. Rizzo soprattutto nel finale, portando a casa tre punti preziosissimi per questa giovane e già corazzata Kioene.

Il top: Luigi Randazzo e Gabriele Nelli. Sono tra gli italiani che meglio rappresentano la nostra pallavolo in questa prima parte della stagione. Giocano con straordinario vigore e con l’apporto della vecchia volpe Travica portano Padova là dove negli ultimi anni non è mai stata.

Il flop: Monza che arranca. Non ci si aspettava che la squadra di Falasca facesse così tanta fatica durante la prima parte del torneo. Ad un Shoji e ad un Dzavoronok che garantiscono lo spettacolo, molti elementi della squadra appaiono ancora a corrente alternata (Botto e Finger su tutti) e non garantiscono le prestazioni che consentirebbero alla Gi Group di conquistare qualche punto in più in classifica. Necessaria una presa di coscienza.

REVIVRE MILANO – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-1 (23-25, 25-22, 25-22, 25-22)
Sul volto della Revivre torna il sorriso. Vittoria scacciacrisi e volley spettacolo nell’anticipo del venerdì. Davanti alle telecamere Rai, Vibo Valentia domina solo nel primo set, spinta da Patch (13 punti) che da posto due manda in confusione la difesa di Piccinelli. Milano si risveglia dal sonno di settimane nel secondo set ed è letteralmente trascinata dalla furia cieca del capocannoniere Abdel Aziz (24 punti) che regala il pareggio alla Revivre. Nel terzo set è Antonov (15 punti) a provare a rovesciare le sorti della partita. Galassi (10 punti ed MVP) entrato nel secondo per Averil, lo affronta per tutta la ripresa e porta in vantaggio la Revivre, che chiude definitivamente la gara nel quarto, approfittando degli errori in attacco di Vibo che si blocca nella sua corsa in classifica e rimette in gioco la compagine di Andrea Giani.

Il top: il nuovo volto della Revivre. Aspettando i suoi rientri (o i nuovi arrivi come quello paventato di Valerio Vermiglio), arriva un 1997, il centrale Galassi, capace di ribaltare la gara con Vibo. Anche Piccinelli ingrana e Giani pian piano tira fuori il meglio dal regista Daldello. Questa Revivre II venerdì ha convinto. Chissà che non proseguirà spavalda anche dopo la liberazione dell’infermeria.

Il flop: la mancanza di lucidità della Tonno Callipo. Dopo un set in cui la squadra di Tubertini domina letteralmente il gioco, l’attacco di Antonov e Lecat va in paranoia e tutta la squadra ne risente. Di fronte un’avversaria battibile di cui Vibo è consapevole. Ma come spesso è capitato il buio di Antonov e Patch fa calare la vista agli obiettivi di squadra. Necessario riflettere in vista delle prossime sfide.

BCC CASTELLANA GROTTE – WIXO LPR PIACENZA 0-3 (20-25, 23-25, 22-25)
Piacenza mette a segno il colpaccio dell’anticipo e stenta a fermare la sua corsa. Castellana capitola in un pesante k.o. casalingo forse inevitabile, vista la partita perfetta giocata dai ragazzi di Alberto Giuliani. Poca energia, forse una sospinta arrendevolezza fanno parte di un match in cui già dalle prime battute emerge lo strapotere dei piacentini, trascinati subito da Yosifov (8 punti) e Alletti (6 punri) che mettono a terra dei blocchi di muro imponenti e affondano Tzoumakas, poi sostituito da Cazzaniga (12 punti). Castellana tenta di rifarsi sotto nel secondo parziale ma insegue praticamente sempre, con Moreira (13 punti) che sopravvive solo per metà set affondato dai colpi Kody entrato per Fei, di Parodi (13 punti) e Clevenot (16 punti ed MVP). Il terzo set lascia poco spazio all’immaginazione, con il solo Cazzaniga che prova a mettere una pezza su un gioco troppo debole per battere la LPR che si avvia alla conquista dei tre punti e viaggia nelle zone alte della Superlega.

Il top: la banda piacentina. Simone Parodi che sbrana ogni avversario e ritorna quel ragazzino terribile di un tempo (pare di nuovo in odore di azzurro) capace di sbloccare i momenti topici dell’incontro. Al suo fianco Trevor Clevenot, che imbelletta il viso di questa LPR con alcune giocate che lasciano Castellana inerme senza possibilità di recupero.

Il flop: il resto del piatto della BCC Castellana senza l’ingrediente Tzioumakas. Un attacco spesso inconcludente con il solo Moreira capace di qualche sussulto e Cazzaniga che non può fare gli straordinari una volta chiamato dalla panchina per risollevare gli animi. Le debolezze di Castellana sono tutte qui e in partite come questa sono lampanti sia dal primo minuto di gioco.


CLASSIFICA DOPO LA SETTIMA GIORNATA:

Sir Safety Conad Perugia 18*
Azimut Modena 18
Cucine Lube Civitanova 15*
Bunge Ravenna 14*
Wixo LPR Piacenza 12
Kioene Padova 10
Calzedonia Verona 9
Tonno Callipo Vibo Valentia 8
Revivre Milano 8
Taiwan Excellence Latina 8
Diatec Trentino 7*
Gi Group Monza 6
BCC Castellana Grotte 4
Biosì Indexa Sora 1

*Sir Safety Conad Perugia, Cucine Lube Civitanova, Bunge Ravenna e Diatec Trentino una partita in meno

 

PROSSIMO TURNO 8°GIORNATA DI ANDATA SUPERLEGA UNIPOLSAI
Domenica 19 Novembre 2017 Ore 18:00

Diatec Trentino – Taiwan Excellence Latina 23/11/2017 ore 20:30 Diretta Rai Sport

Azimut Modena – Revivre Milano Diretta Lega Volley Channel

Wixo LPR Piacenza – Kioene Padova Diretta Lega Volley Channel

Gi Group Monza – Cucine Lube Civitanova Diretta Lega Volley Channel

Tonno Callipo Vibo Valentia – Sir Safety Conad Perugia Diretta Rai Sport

Bunge Ravenna – BCC Castellana Grotte 17/11/2017 ore 20:30 Diretta Rai Sport

Biosì Indexa Sora – Calzedonia Verona Diretta Lega Volley Channel

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI