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Busto alla ricerca della propria identità. Barbaro: “Uscire insieme dalle difficoltà”

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Di Redazione

Due partite importanti per l’Unet E-Work Busto Arsizio che si prepara ad affrontare domani Il Bisonte Firenze e sabato l’Igor Gorgonzola Novara. Due gare dove vincere è la parola d’ordine. Lo scivolone con Cuneo ha mostrato tutte le difficoltà della squadra di Fenoglio che da tempo sta lottando con il virus e gli infortuni.

Una formazione che è ancora alla ricerca di una propria identità e di amalgama per poter risalire la china. “È come se fossimo ancora in preparazione, quando va trovata l’intesa di squadra ed in più occorre fare i conti con una condizione fisica segnata dal virus – la premessa di Enzo Barbaro, d.g. dell’Uyba ai microfoni del quotidiano Prealpina -. Cuneo era nella nostra stessa situazione ma prima dello stop aveva giocato con la sua palleggiatrice titolare mentre noi abbiamo un feeling tutto da trovare”.

E la classifica risulta piuttosto deficitaria. “La classifica è preoccupante e va tenuta in strettissima considerazione – conferma -. Non ce la meritiamo per il livello della squadra ma quel che manca è dimostrarlo coi fatti“.

Quali siano in questo momento le maggiori difficoltà delle farfalle è spiegato in modo chiaro dal d.g. biancorosso. “Paghiamo troppo l’insicurezza che regna nel gruppo, la mancanza di quegli automatismi che si formano solo col tempo e sui quali noi siamo indietro. Non amo attaccarmi agli alibi però stiamo scontando l’aver avuto fuori la nostra palleggiatrice per 2 mesi. Poulter è una giocatrice straordinaria, bisogna aspettarla e pazientare. Ci manca la spinta che può dare una vittoria e conto, a partire da domani, di poter dare una scossa al nostro campionato“.

Il lavoro da fare è tanto ma Marco Fenoglio ha la fiducia della dirigenza. “Non siamo il tipo di società che prende subito provvedimenti a fronte di qualche sconfitta – precisa il d.g. biancorosso -. Non c’è il pensiero se non quello di star vicini alla squadra per uscire insieme da un momento di grossa difficoltà“.

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