Bruno Da Re: “Trento non sparisce, avremo una squadra giovane e interessante” (VIDEO)

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Foto: La Voce del Trentino
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Di Redazione

L’Itas Trentino si ridimensiona, ma non molla il colpo. Intervistato da RTTR per “Trentino in Diretta“, il general manager Bruno Da Re torna ancora una volta sulle strategie di mercato della società di via Trener, a partire dalle partenze eccellenti di Giannelli, Nimir e Rossini: “Non saranno le ultime cessioni – ammette – ci sarà ancora qualche movimento in uscita, però stiamo costruendo una squadra che sarà molto giovane e interessante“.

Ci sarà ancora la possibilità – continua Da Re – di vedere Trento ad alto livello. La nostra idea non è quella di scomparire dalla pallavolo. Come ho già detto, non siamo in una situazione fallimentare: abbiamo solo deciso di ridurre l’impegno economico, mantenendo comunque un livello di squadra che farà divertire il pubblico e rimarrà con le unghie e i denti aggrappata alle prime posizioni della classifica. Non avremo più i campioni dell’anno scorso, che purtroppo molti tifosi non hanno mai visto giocare dal vivo, ma ne avremo altri che daranno loro molte soddisfazioni“.

Il dirigente trentino parla anche dell’eccezionale situazione dello sport cittadino che, con la promozione in serie C del Trento Calcio, avrà ben quattro realtà di alto livello (le altre sono l’Aquila Basket e la Delta Despar Trentino femminile): “Quattro realtà così importanti in una città molto piccola sono segno di grande operosità e capacità manageriale. Purtroppo per mantenerle a questo livello le basi sono abbastanza fragili: è una questione di pubblico, di risorse economiche, di sponsor sul territorio, e tutto è basato sull’imprenditoria privata in una zona che ne ha molta di meno rispetto ai grandi centri. Se si è bravi si riesce a convivere, ma non è facile programmare un futuro a lungo termine“.

L’idea di raggruppare le quattro società in una polisportiva è piuttosto improbabile, secondo Da Re: “La polisportiva non è mettere assieme quattro realtà divise e far fare loro attività insieme: è un’idea di sport, da cui nascono diverse realtà sportive che fanno parte della stessa famiglia. Come accadde a Treviso, dove fu la famiglia Benetton a creare la polisportiva partendo da una filosofia, un metodo, un modo di fare sport“.

(fonte: YouTube Trentino Volley)

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Bacco fa tris a Cantù: “Sono molto contento di restare e di essere titolare”

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Per il terzo anno consecutivo lo schiacciatore Andrea Bacco giocherà alla Campi Reali Cantù. Una continua scalata per lo schiacciatore di Carate Brianza, che ha iniziato come quarta banda due stagioni fa, per continuare con una grande presenza in campo in quella appena conclusa, che gli ha permesso di guadagnare i “galloni” da titolare in quella che inizierà nell'estate del 2025.

Andrea è stato una conferma molto semplice – dice coach Alessio Zingonivisto che c'era estrema volontà sia da parte nostra che da parte sua. Ha avuto una crescita in questi anni a Cantù che continuerà a sviluppare. Il suo ruolo era quello di quarto schiacciatore quando è arrivato, e mano a mano si sta affacciando al campo sempre di più, e di questo gli va dato atto, ed è principalmente merito suo. È un giocatore con caratteristiche tecniche equilibrate sulle quali dovremo lavorare per cercare di portare sempre più qualità sia a lui che alla squadra. Il lato umano è la principale qualità che si guarda per un atleta, e lui non ha nessun problema da questo punto vista. È un lavoratore con la L maiuscola, e quindi ripartiremo dalle certezze tecniche, tattiche e mentali che abbiamo sia noi che lui per cercare di migliorare sempre di più”.

“Sono molto contento di restare – afferma Andrea Baccoanche perché sarò titolare! Primo anno da quarto, lo scorso da terzo, e ora Zingo (coach Alessio Zingoni, ndr) mi dà questa possibilità. Sarò ancora più responsabilizzato, e questa cosa mi piace. La scorsa stagione è stata caratterizzata da tanti alti e bassi, ma l'obiettivo di squadra, la salvezza, è stato raggiunto. Abbiamo sofferto fino all'ultima giornata, ma ce l'abbiamo fatta: siamo felici e salvi! La prossima, invece, sarà una scommessa: squadra nuova, con tanti ragazzi giovani, con un'età media molto bassa. Qualcuno di loro lo conosco già, e sono giocatori che lavorano molto. Credo che se ci amalgamiamo bene potremo toglierci qualche soddisfazione. Certo, non potremo fare affidamento sull'esperienza, ma sono certo che la coesione del gruppo potrà fare la differenza. Dovremo lavorare tanto e bene, accettare i momenti difficili che affronteremo, ma sono convinto che raggiungeremo i nostri obiettivi. Le altre squadre sono ben attrezzate, anche con nomi da SuperLega, e ogni partita sarà una bella sfida. A livello personale, punto a mantenere il mio posto in campo fino alla fine dell'anno, e ad affermarmi nel ruolo per aiutare la squadra”.