Brugherio - Mirandola
Foto di Lega Brugherio - Mirandola A3

Brugherio in trasferta a Mirandola: “Vogliamo chiudere la serie il prima possibile”

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Proseguono con Gara 2 i Play Out di Serie A3 Credem Banca: domenica (ore 18) la Gamma Chimica Brugherio fa visita a Mirandola per cercare di chiudere la stagione in bellezza. Grazie alla vittoria casalinga per 3-1 di lunedì scorso infatti Brugherio si trova avanti 1-0 nella serie e con una vittoria potrebbe già assicurarsi la salvezza, senza dover passare per Gara 3.

Se gara 1 è stato un condensato di emozioni, ancora di più lo sarà la sfida di domenica: Mirandola, forte a questo giro del fattore casa, si batterà per riaprire la serie portando il faccia a faccia all’ultimo scontro di gara 3, che si tornerà a giocare a Brugherio. Innocenzi e compagni dovranno invece superare lo “spauracchio trasferta” e andare a fondo delle proprie motivazioni ed abilità per vincere e conquistare la salvezza.

A presentare la sfida è lo schiacciatore Gabriele Chiloiro che, nonostante la lunga assenza dal campo per via di un infortunio, al rientro ha fatto sentire forte e chiara la sua presenza sul taraflex.

Gabriele, gara 1 superata. Che partita è stata? 

Sì, gara 1 superata! È stata una partita complicatissima sotto tutti i punti di vista. Dal punto di vista tattico abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo raccontati prima della gara, facendo una grandissima prova a muro, anche se ancora dobbiamo limitare gli errori gratuiti che concediamo agli avversari durante i set. Dal punto di vista emotivo abbiamo fatto un grande miglioramento rispetto alla regular season, siamo riusciti a rimanere lucidi e uniti durante i momenti più difficili della partita e questa è una forte prova di maturità”.

Ti immaginavi così l’avvio dei play out? Con questa intensità? Ma soprattutto cosa alla vigilia del match ti preoccupava e cosa ti preoccupa tuttora? 

L’avvio di questi play out me lo immaginavo sicuramente molto intenso ma devo dire che le due tifoserie hanno creato un ambiente fantastico nel cui giocare che ci ha caricato ancora di più. Prima della gara la mia preoccupazione più grande, se così si può definire, era la tensione che poteva esserci durante la partita, ma devo dire che punto dopo punto ci siamo tranquillizzati sempre di più e siamo riusciti ad esprimere un buon gioco. Sicuramente una cosa che mi preoccupa, ma che allo stesso tempo mi stimola, è il tifo che ci sarà a favore dei nostri avversari durante la partita; il palazzetto di Mirandola è stato uno dei più caldi e difficili della stagione e sono sicuro che per questa gara 2 lo sarà ancora di più”.

Qual è stato il fattore determinante per la vittoria di gara 1 secondo te? 

Il fattore determinante per la vittoria è stata l’unione che abbiamo trovato tra noi giocatori che è stata fondamentale per uscire dai momenti in cui eravamo sotto o a pari punteggio”.

Su cosa credi si deciderà invece Gara 2? 

Come ci siamo sempre detti durante gli allenamenti, gara 2, così come successo in gara 1, non si baserà molto sull’aspetto tecnico o tattico, ma su quello emotivo. Bisognerà però fare in campo le cose che ci siamo sempre detti e quindi cercare di essere incisivi in battuta e cercare di limitare il più possibile gli errori gratuiti”.

Quale è il punto di forza degli avversari? 

Sicuramente Mirandola ha delle individualità molto forti, come i fratelli Ghelfi e Stohr, e sono nel complesso una squadra esperta che gioca insieme da molto tempo. Noi dobbiamo cercare di metterli in difficoltà fin da subito per giocare quanto più possibile serenamente la nostra partita”.

Con che motivazioni andremo a Mirandola per affrontare gara 2? 

Le motivazioni con cui andremo a Mirandola direi che sono chiare a tutti. È gara 2 dei play out, siamo sopra 1-0 nella serie e vogliamo chiuderla il prima possibile”.

(fonte: Comunicato Stampa)

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