CONSOLI SFERC CENTRALE
Foto di Consoli Sferc Centrale Brescia

Brescia torna da Siena con due punti: per la Sferc è il decimo successo al tie-break

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Brescia vince la difficile trasferta toscana e torna con due punti conquistati al termine di una prova di grande carattere. Molto concentrata in avvio ed efficiente in tutti i fondamentali, con Abrahan in gran serata e con il servizio come arma in più, la Consoli subisce una brusca flessione a seguire, parzialmente indotta dalla migliore efficacia della battuta di casa. I tucani fanno e disfano: guadagnano break e poi regalano punti con inusuali errori in attacco, lasciando il campo al muro di casa fino a metà del quarto set. Brescia è bravissima a non arrendersi sul 17-13 che pareva condannarla, risale e conquista il decimo tie-break di stagione, dominato sull’onda della ritrovata fiducia.

Starting six
Consoli in  campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.

Graziosi parte con Nevot incrociato a Krauchuk, al centro ci sono Copelli e Trillini, Pierotti e Tallone a banda con Bonami.

Cronaca
Funziona il block di Brescia che si oppone a Krauchuk e Tallone: 5-9 per i tucani che trovano in Abrahan e Klapwijk la giusta pressione in prima linea. Siena accorcia con il servizio di Trillini e pareggia ad 11 migliorando il lavoro a muro, poi il cubano bresciano si infiamma (8 punti personali) e, con servizi vigorosi, pipe e attacchi in diagonale trascina i suoi 15-20. L’ace di Niels costringe Graziosi a inserire Milan per Pierotti, ma il vantaggio degli ospiti è sigillato da due errori al servizio (18-25).

Siena migliora la qualità della battuta, Brescia fatica in ricezione e attacca in maniera più scontata: il muro di casa ha vita facile. Sul 6-2 arriva la prima sospensione per Zambonardi, costretto a interrompere anche sul 12-5, frutto di un paio di invasioni. Il calo della Consoli è evidente in prima linea, sia in attacco che a muro, e arriva anche la discontinuità al servizio (18-11). Nel finale di set i tucani accorciano 22-18, poi Krauchuk chiude con due ace e pareggia (25-18).

Parziale equilibrato: Cominetti inizia a scaldare il braccio, ma Krauchuk è lasciato con muro a uno troppo spesso. Il break di vantaggio dei tucani è azzerato da tre errori consecutivi in attacco che portano al time-out di Zambonardi sul 12-11. Brescia c’è, ma commette ancora qualche ingenuità in fase di cambio-palla: l’ace di Copelli fa segnare il 18-16, mentre quello sulla riga dell’opposto brasiliano il 20-17. Pierotti spiazza il muro di Brescia e porta i suoi a +4, svoltando il finale di set (25-20) .

La Consoli parte male, subendo tre muri e affidandosi quasi solo ad Abrahan fase offensiva. Klapwijk accorcia 8-7, ma Krauchuk pare infermabile (12-8). Emma Villas controlla il match, i tucani non graffiano e Zambonardi prova a ridare vigore al gruppo con l’ultimo time-out sul 17-13, riuscendoci. Il turno di Candeli è efficace: Cominetti si rianima per il 17-16 ed Erati stampa Copelli per il sorpasso 18-19. Siena sente la pressione e sbaglia qualcosa restando indietro di tre punti; Copelli pesca l’ace del -1 e il finale è vibrante, con un altro servizio sulla riga di Krauchuk per il 23 pari. Il block-out di Klapwijk vale però il primo punto per Brescia (23-25) e ridà smalto al gruppo.

Cominetti e Klapwijk usano le mani del muro e, nonostante due errori in battuta, Brescia gira sul 4-8. Franzoni in seconda linea solleva Abrahan dalla ricezione, mentre Graziosi si gioca la carta Milan per Tallone; Erati passa in primo tempo e Pierotti spara out il 7-12. La pipe di Cominetti vale cinque match point ed è ancora lui a chiudere con il block-out della vittoria 15-10.

Roberto Zambonardi: “Sono molto contento della reazione di tutto il gruppo e di una vittoria prestigiosa che arriva anche grazie all’apporto della panchina, con gli ingressi di Franzoni e Ferri a dare sempre più sicurezza. Dopo un primo set giocato ad alto livello, è calata la nostra qualità in battuta anche perché è migliorata la ricezione di Siena…Diventa logorante continuare a forzare senza trovare i risultati attesi.  Nonostante la crescita esponenziale di Siena, però, i ragazzi hanno saputo rimettere il match in discussione non perdendo mai la convinzione, tradottasi nel miglioramento del lavoro a muro e in tanta determinazione in copertura”.

Niels Klapwijk, miglior realizzatore per Brescia con 22 punti: “Siamo partiti bene, poi loro hanno fatto meglio in battuta e a muro e sembravano avere il match già in tasca…invece nel quarto set gliel’abbiamo letteralmente rubato, cambiando l’inerzia del momento. Due punti a Siena sono fantastici e ora aspettiamo la capolista al San Filippo”.

Tabellino
Brescia: Erati 8, Braghini (L), Sarzi Sartori ne, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 13, Malual, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 6, Klapwijk 22, Abrahan 18, Pesaresi (L). All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
Siena: Copelli 11, Trillini 14, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 7, Coser (L) ne, Krauchuk 26, Milan 3, Pierotti 14 Gonzi. Ne: Pellegrini, Ivanov, Acuti, Picuno. Coach: Graziosi.
Muri: Brescia 6, Siena 9
Ace/batt sbagliate: Brescia 5/13; Siena 8/22
Attacco: Brescia 45%, Siena 45%
Ricezione: Brescia 48% (24%), Siena 54% (24%)
Arbitri del match
Arbitri: Michele Marconi e Michele Marotta.
Durata: 26’ 27’ 30’ 31’ 17’. Totale: 2h 11.

(fonte: comunicato stampa)

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