Brescia chiude la rosa con i giovani Seveglievich e Orazi

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

La Consoli McDonald’s Centrale del Latte Brescia è al completo e investe ancora sui giovani talenti! Oltre agli elementi del vivaio – gli schiacciatori Bettinzoli, Ventura e Togni e il libero Rizzetti – il reparto d’attacco biancazzurro si arricchisce grazie all’arrivo dell’attaccante di posto 4 Nicolò Seveglievich e del centrale Michele Orazi.

La banda veneta, 25 anni a settembre, è cresciuto a Padova e ha esordito in serie A2 con Tuscania, arrivando in finale Play off con Belluno lo scorso anno in B. Dotato di buone doti di seconda linea, Seveglievich ha le idee molto chiare:  “La prossima sarà una stagione stimolante: ho davanti due schiacciatori fortissimi e alti, con caratteristiche d’attacco molto diverse dalle mie. Io porterò il mio contributo, facendo ciò che serve alla squadra per tenere alto il livello di gioco. Tra la serie A e la B ci sono notevoli differenze, ma stare in B forse aiuta più a formare il carattere: devi trovare soluzioni in partita a situazioni che magari non hai incontrato prima perché non ti alleni così frequentemente; non hai fuoriclasse che cambiano le sorti del match, magari, e devi lavorare di più sulla tua prestazione individuale per garantire il migliore apporto alla squadra. Non esiste il video check a dare conferme o smentite oggettive; psicologicamente sei più concentrato sulla vittoria, piuttosto che sul bel gioco. Avere esperienza recente delle due categorie mi consente di apprezzare gli aspetti positivi di entrambe: per questo che saprò apprezzare di più ogni allenamento e ogni alzata di Tiberti, che vedevo giocare a Padova quando ero un passa – palloni. Pur avendo uno stile diverso da Galliani e Cisolla, anzi proprio grazie a quello, proverò a trovare spazio anche io a Brescia”.

Michele Orazi, invece, è un centrale di 23 anni e 195 cm, cresciuto nelle giovanili della Lube e formatosi sul campo di Macerata e Appignano, con cui ha vinto la Coppa Marche quattro anni fa. Lo scorso campionato lo ha giocato da titolare in A3 con Pineto, arrivando in semifinale Play off (persa contro Motta, poi promossa in A2). E’ uno studente di scienze motorie, si definisce ambizioso, tenace e altruista: “Per me sarà un anno ancora votato al miglioramento; allenarmi con un giocatore dell’esperienza di Patriarca è un grande stimolo e confrontarmi con Esposito – impressionante nella fase Play off – pure sarà molto utile alla mia crescita. So che a Brescia l’ambiente permette di lavorare senza eccessiva pressione ed è quel che cerco: mettermi anzitutto a disposizione della squadra, non importa se come terzo centrale, e crescere sia tecnicamente, sia dal punto di vista umano. La stagione passata è stata lunga e tosta, complicata dalle pause forzate; non vedo l’ora di ricominciare su un campo nuovo, e spero in un campionato di nuovo davanti ad un pubblico”.

“Più che rinforzi di qualità, penso vedremo ancora una volta dei talenti che si conquisteranno la scena – sorride coach Zambonardi -. Sono ragazzi seri che han voglia di fare e in Atlantide possono trovare una vetrina importante e un ambiente che, mettendoli a loro agio, ne esalti le caratteristiche umane e tecniche. Lo abbiamo visto succedere tante volte già ed è il lavoro che portiamo avanti anche col nostro settore giovanile. I quattro ragazzi del vivaio sono vogliosi di assorbire tutto quel che possono dell’energia della serie A: siamo felici di dare loro spazio e sicuri che il loro contributo aiuterà ad avere allenamenti di livello”.

La rosa bresciana è dunque completa!
Palleggiatori: Tiberti e Neubert
Schiacciatori: Cisolla, Galliani, Giannotti (O), Seveglievich, Bettinzoli, Ventura e Togni
Centrali: Patriarca, Esposito e Orazi
Liberi: Franzoni, Crosatti, Rizzetti

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI