Bolzano: un punto che vale oro a Lagonegro

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Di Redazione

Bel regalo di inizio anno per coach Burattini da parte dei suoi ragazzi.

Il Mosca Bruno Bolzano torna con in tasca un punto prezioso dallo scontro diretto andato in scena a Lagonegro. A Lauria, in Basilicata, contro la Geosat Geovertical va in scena una partita tiratissima e molto combattuta, nella quale alla fine la spuntano i padroni di casa solamente sul filo di lana. Partita con alcuni alti e bassi da ambedue le parti, con i bolzanini che devono accontentarsi di un punticino dopo aver giocato una grande pallavolo per tre set. E mezzo, in quanto nel quarto parziale pur partendo male gli altoatesini sono comunque riusciti a riportarsi a soli tre punti dal successo pieno, salvo dover incassare la definitiva rimonta dei padroni di casa sul più bello.

Con questo risultato il Mosca Bruno Bolzano è ad un passo dalla matematica conferma di partecipare nella seconda fase del torneo, che si disputerà nei mesi di febbraio e marzo, nel girone C quello che metterà in palio la salvezza ma anche le cinque retrocessioni nel campionato di serie B. Con 8 punti di ritardo dall’ottava posizione, l’ultima che porta al girone B, a tre giornate dal termine di questa prima fase e con nove punti ancora a disposizione, i ragazzi di Burattini devono soprattutto cercare in queste ultime tre gare di raccogliere quanti più punti possibili da portarsi nella seconda fase.

In casa della Geosat Lagonegro non basta una prova migliore rispetto a quella dei padroni di casa in diversi fondamentali, in primis l’attacco: 54% di positività contro il 38% di squadra dei lucani.

Così come, alla fine, non bastano le ottime prestazioni della coppia Giannotti-Galabinov, autori di qualcosa come 52 punti in due. Per l’opposto padovano altra prestazione di altissimo livello, con 31 punti (58% in attacco e due muri), mentre lo schiacciatore italo-bulgaro ha messo insieme 21 punti con il 62% in attacco e tre ace. Buona prova anche per Ristic, 14 punti, mentre Paoli a muro ha stampato tre block personali. Con questo risultato il Mosca Bruno Bolzano resta al 12esimo posto della classifica, salendo a 13 punti, mentre Lagonegro sale a quota 18. Ora gli altoatesini di Burattini torneranno in campo domenica 7 gennaio, fra le mura amiche del PalaResia, alle ore 19.30 per affrontare la Monini Spoleto quarta in classifica in questo girone Blu. 

GEOSAT GEOVERTICAL LAGONEGRO – MOSCA BRUNO BOLZANO 3-2

(13-25, 25-21, 18-25, 25-22, 15-12)

GEOSAT GEOVERTICAL LAGONEGRO: Leone 4, Milushev 6, Holt 24, Maiorana, Fabi 8, Copelli 7, Fortunato (L); Sardanelli (L), Kindgard, Boscaini 10, Roberti. Ne: Giosa, Amouah. Allenatore: Paolo Falabella.

MOSCA BRUNO BOLZANO: Quartarone 2, Giannotti 31, Galabinov 21, Ristic 14, Bleggi 5, Paoli 7, Bruno (L); Spagnuolo. Ne: Candeago, Bressan, Ingrosso, Baldazzi. Allenatore: Andrea Burattini.

ARBITRI: Vecchione di Salerno e Palumbo di Catania

DURATA SET: 24′, 26′, 26′, 28′, 17′.

NOTE- Lagonegro: 6 ace, 7 muri, 8 errori in battuta, 11 errori in attacco, 38% in attacco, 48% di ricezione positiva con il 26% di perfette.

Mosca Bruno Bolzano: 5 ace, 6 muri, 19 errori in battuta, 10 errori in attacco, 54% in attacco, 60% di ricezione positiva con il 32% di perfette.

LA CRONACA DELLA PARTITA

In avvio coach Falabella recupera, rispetto alla ultime uscite, Maiorana e Milushev mentre il tecnico altoatesino Andrea Burattini conferma il sestetto delle ultime due uscite: Quartarone in palleggio, Giannotti opposto, Ristic e Galabinov schiacciatori, Bleggi e Paoli centrali con Bruno libero. La partenza dei biancoblù è ottima, avanti subito 3-8 grazie a Ristic, ma è soprattutto con l’intera fase break che i bolzanini riescono subito a mettere una grande pressione addosso ai padroni di casa. Tanto che il set è subito un dominio di Quartarone e soci, avanti 5-16. Un margine tale che nel finale deve essere (6-21) solamente gestito.

Nel secondo parziale dentro Boscaini per Maiorana ma è soprattutto la crescita in attacco dei padroni di casa a riaprire la contesa. Perché Lagonegro va avanti (8-6, 16-13) di un paio di lunghezze, il Mosca Bruno Bolzano nonostante una ricezione buona fatica in battuta ed a muro. Solamente in questo set arrivano ben sette errori dalla linea dei nove metri, cosa che comporta la possibilità per Lagonegro di attaccare meglio, ma fino al 21-19 tutti i giochi restano aperti. Solamente nel finale i padroni di casa sono più cinici, trovando l’allungo che permette loro di infiocchettare il set.

Nel venticinque sembra di assistere nuovamente ad una fotocopia del primo parziale. Perché l’approccio degli altoatesini è perfetto: Giannotti fa subito 3-8 prima che il ritrovato ritmo in battuta (9-16) non permetta al Mosca Bruno Bolzano di scappare via. Il parziale ormai (15-21) è in mano agli altoatesini, che lo vanno a chiudere senza patemi. Nel quarto venticinque i bolzanini pagano a caro prezzo un paio di errori nella fase iniziale. Perché Lagonegro scappa via (8-4 e 16-10) riuscendo a prendere un buon margine di vantaggio, dentro Spagnuolo in cabina di regia e quando tutto sembrava ormai apparecchiato per il tie-break ecco la reazione degli altoatesini. Bravissimi a rimontare sotto 21-14 fino al 24-22, quando una invasione a rete fischiata al Mosca Bruno Bolzano ha chiuso il set. La squadra di Andrea Burattini inizia con il piglio giusto anche il tie-break, subito avanti (4-6 e 6-8) di un break al cambio di campo. Fino al 9-11 sono i bolzanini a tenere il naso avanti, ma sul 12-12 si torna a battagliare in equilibrio. Con i lucani più cinici e concreti nel non sbagliare praticamente nulla, andando così a trovare il colpo di reni che regala loro i due punti.

IL COMMENTO DEL TECNICO ANDREA BURATTINI

“Alla fine paghiamo un po’ di alti e bassi. Per questo incontro Lagonegro ha recuperato tutti i giocatori e questo ha permesso loro di avere più rotazioni e possibilità, ma siamo comunque riusciti per buona parte della partita a restare davanti.

Peccato perché, alla fine, abbiamo pagato alcuni errori solamente in alcuni momenti dell’incontro: penso all’avvio di quarto set oppure al tie-break, quando non siamo riusciti a capitalizzare un buon vantaggio. Peccato, ci è mancata un po’ di lucidità in questi momenti ed alla fine torniamo a casa con meno punti di quelli che potevamo fare. Adesso dobbiamo pensare ad affrontare al meglio le tre partite che ancora ci mancano e vedere i risultati degli altri campi, per cercare di capitalizzare al massimo il numero di punti da portare nella seconda fase”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Plusliga polacca: Wilfredo Leon MVP del campionato, Luke Perry il miglior libero

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Leon era presente, in qualità di miglior giocatore, nel Dream Team della PlusLiga, insieme al palleggiatore Marcin Komenda (BOGDANKA LUK Lublin), l'opposto Kewin Sasak (BOGDANKA LUK Lublin), lo schiacciatore Tomasz Fornal (Jastrzebski Wegiel Jastrzebie-Zdroj), i centrali Jakub Kochanowski (PGE Projekt Varsavia) e Anton Brehme (Jastrzebski Wegiel Jastrzebie-Zdroj) e il libero Luke Perry (Aluron CMC Warta Zawiercie), nonchè nuovo acquisto di Modena Volley.

Un totale di 30 rappresentanti della pallavolo hanno votato al sondaggio e Leon ha raccolto ben 23 dei loro voti per l'MVP. Due voti a testa sono andati alla banda del Warta Bartosz Kwolek e a Tomasz Fornal dello Jastrzebski Wegiel; mentre il regista del Lublino Marcin Komenda, il palleggiatore portoghese del Warta Miguel Tavares e lo schiacciatore del Lublino Mikolaj Sawicki (temporaneamente sospeso perchè trovato positivo ad un controllo antidoping) hanno ottenuto un voto ciascuno.

Il prestigioso sondaggio di Przeglad Sportowy si tiene ogni anno dal 1975. Il leggendario Mariusz Wlazly ha vinto ben sei volte, un record assoluto, mentre un'altra leggenda polacca, Pawel Papke, con tre premi MVP, è l'unico altro giocatore ad aver ottenuto questo onore più di due volte.

(fonte: VolleyballWorld)