Foto Ufficio Stampa Blu Volley Quarrata

Blu Volley Quarrata: il secondo libero è Tea Pellitteri

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Di Redazione

La BluVolley Quarrata ha scelto la vice-Francesca Chiti. Lo ha fatto con una ragazza di prospettiva che ha già dimostrato di valere una B2. Tea Pelliteri è infatti una giocatrice della BluVolley. Nata a Carmignano, ha iniziato a giocare a 10 anni, i suoi primi passi nel volley sono come banda.

Dopo Carmignano, a 16 anni ha vissuto due anni da protagonista a Prato. A 18 la grande avventura a Calenzano dove si è messa in luce col secondo posto regionale U 18 e contemporaneamente è arrivata la vittoria della Prima Divisione su Firenze.

Poi un brutto infortunio e la carriera ricomincia in Serie D a Pieve a Nievole sempre da attaccante. In seguito la scelta drastica. Ha cambiato ruolo per spingersi più in alto ed ha iniziato brillantemente la carriera da libero. Dopo un anno a Bottegone in Prima Divisione, ha trascorso gli ultimi tre anni (due anni Serie C, ultima stagione Serie B2) alla Fenice giocando da primo libero.

Tea qual è il tuo obiettivo? “Il mio obiettivo per la prossima stagione è crescere come libero, allenarmi e dare una mano alla squadra.”

Il nuovo roster è competitivo? “La rosa che sta nascendo a Quarrata è importante, e io mi sento come una under chiamata in prima squadra data la mia poca esperienza in categorie nazionali e anche nel mio ruolo rispetto alle altre ragazze. Ho accettato il progetto perché non vedo l’ora di poter lavorare insieme a Francesca (Chiti ndr) e a Francesco Pieri in allenamenti specifici di ruolo, e perché credo sia un’ottima opportunità. Svolgere sedute di allenamento con chi ha molta più esperienza sicuramente sarà stimolante e produttivo”.

Com’è iniziato l’amore per la pallavolo? “Ho iniziato a giocare a 10 anni e mi sono subito innamorata della pallavolo perché adoro stare in gruppo, mi piace combattere con le mie compagne e avere un obiettivo comune. Amo lavorare e impegnarmi in ciò che faccio, infatti non vedo l’ora di conoscere tutte le ragazze e di scoprire se dopo questi 4 mesi sono ancora in grado di fare un bagher”.

(Fonte: comunicato stampa)

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