Foto LVF/Rubin

Bernardi: “La pallavolo femminile pecca di conservatorismo, invece vince chi sa rischiare”

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Mancano poche ore al decisivo ritorno degli ottavi di finale di Challenge Cup: l’Igor Gorgonzola Novara ospiterà le greche dell’Olympiacos Pireo per il match che mette in palio un pass per i quarti di finale della competizione (ore 20).

Una sfida tutta nuova per coach Bernardi che vuole portare qualcosa in più, e di suo, nel mondo della pallavolo femminile italiana.

“Nelle squadre e nelle giocatrici prevale ancora un certo conservatorismo, c’è l’idea che sia meglio mandare dall’altra parte della rete una palla facile che rischiare – spiega Bernardi, intervistato da Diego De Ponti per Tuttosport – . Bisogna osare di più, trovando il giusto modo di rischiare. Bisogna spingere le giocatrici ad un rischio ponderato ma importante”.

“Ho osservato a lungo il volley femminile ed è lampante che le squadre che vincono sono quelle che hanno fatto questo passo – continua – . Vince chi ha un atteggiamento aggressivo: Conegliano, le squadre turche, il Brasile, Gli Stati Uniti. Ho impostato questo lavoro, anche se ci vorrà tempo, ci vorrà pazienza. Ma ci arriveremo. Alle volte si ha la sensazione di andare un po’ indietro, ma è il dazio da pagare se si vuole sgomberare il campo da abitudini e da certe idee. Bisogna elaborare un approccio. Quello a cui penso non è tanto un cambiamento quanto un processo di evoluzione”.

(fonte: Tuttosport)

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