Bergamo, capitan Loda: “Dobbiamo ingranare, ma coach Turino ci dà l’esempio”

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Di Redazione

Riparte la Regular Season anche per la Zanetti Bergamo che, oggi alle 17.00, scende in campo contro Scandicci. A guidare le ragazze è capitan Sara Loda, ormai alla sua ottava stagione nel massimo campionato: “Sette mesi senza pallavolo non li avevo mai fatti, così come sembra irreale aver fatto cinque tamponi nel giro di due mesi“, ha dichiarato al Corriere della Sera Bergamo, nell’edizione odierna.

Il primo turno di campionato potrebbe essere avaro di soddisfazioni…
“Scandicci disputerà un campionato di vertice. Ma in questo momento prevale la voglia di giocare. E ricominciare dal nostro palazzetto è ancora più emozionante”.

Dove siete più avanti? E dove invece c’è da lavorare?
Siamo discrete in ricezione; dobbiamo trovare continuità in battuta e aggiustare la correlazione muro­-difesa”.

Con Chieri sembravano esserci grosse lacune…
“Ad alti livelli basta una frazione di secondo di ritardo e la palla non la sfiori nemmeno; sappiamo di dover migliorare, ma sappiamo anche che l’unico modo per farlo è il lavoro in palestra”.

Cosa si aspetta da voi il nuovo coach Turino?

Se si parla di impegno, il coach è uno che dà l’esempio. Sta facendo il massimo per trasmetterci le sue idee”.

Le idee possono essere anche sfortunate. Che ne pensa dell’esperimento finito male della Supercoppa italiana all’aperto?

“Da tifoso penso fosse spettacolare assistere a una partita di volley in mezzo a palazzi storici; da giocatrice preferisco le partite indoor: all’aperto un’atleta può perdere riferimenti utili”.

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