Belluno sfata il tabù Bologna e si prende la prima vittoria del 2022

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Di Redazione

La Da Rold Logistics Belluno spezza la maledizione. E supera la sua bestia nera: ovvero, quella Geetit Bologna che aveva privato i rinoceronti della promozione sul campo, nella finale playoff di B. Ed era riuscita a imporsi pure in A3, nella gara d’andata. Ma stavolta l’epilogo è diverso e sorride ai biancoblù, che conquistano così la loro prima vittoria nel nuovo anno solare.

A due mesi dall’infortunio, inoltre, si rivede Giovanni Candeago: non solo in panchina, per onor di firma, ma anche sul parquet, a dar man forte in ricezione. E presto, molto presto, la darà pure in attacco. Così come si è rivisto Gonzalo Martinez: almeno nell’elenco dei convocati, visto che nel ruolo di primo libero la scelta è ricaduta su Alberto Gionchetti.

Il primo set è a elastico: Drl Belluno sempre avanti nel punteggio, ma gli emiliani rimangono costantemente incollati. E la vera fuga non scatta mai: né sull’8-4, né sul 15-12. Così si arriva al rettilineo conclusivo in perfetta parità: 22-22. Ma Mozzato, Graziani con un ace e De Santis griffano il break di 3-0: decisivo e definitivo. Al cambio di campo, calano però le percentuali d’attacco e Bologna prende il largo fin dagli scambi iniziali, nonostante un Matteo Piazzetta da 4 punti con l’80 per cento in attacco. 

I rinoceronti accusano il colpo e, nel terzo atto, si ritrovano più che doppiati: 6-14. Tuttavia, hanno la forza di risalire la corrente: grazie al muro (quello di Mozzato vale la parità a quota 15), al servizio (Graziani, con un ace, mette la freccia) e a una maggior tenuta nei fondamentali difensivi. Si va ai vantaggi ed è una sorta di duello tra fuoriclasse: Spagnol da un parte, Graziani dall’altra. Ed è proprio il numero 10 in maglia bianca ad avere la meglio: 29-27. I padroni di casa non si volteranno più indietro. Tantomeno in un quarto round aperto, e di fatto chiuso, da un parziale di 7-3. I 200 della Spes Arena possono liberare la loro gioia. 

“Questa per noi era una gara di un’importanza incredibile – argomenta coach Diego Poletto, nell’immediato post partita – perché nasce da un periodo non semplice. Bologna è un avversario che temevo parecchio: batte, riceve e difende, sta esprimendo un buon gioco e l’opposto (Spagnol) ha numeri di altissimo livello. Ma siamo stati bravi a metterli in difficoltà in ricezione, battendo con continuità“.

Una gara in altalena: “In termini di qualità di pallavolo, ma anche di emozioni – conclude il tecnico -. Nel terzo set, sotto di 8 punti, siamo riusciti a realizzare un break straordinario, in virtù di un cambio di atteggiamento da parte nostra. C’è da essere molto contenti di un simile risultato: ci dà spazio per lavorare e recuperare la forma migliore”. 

Marcello Marcoionni: “Siamo venuti a Belluno consapevoli di poter disputare una buona partita dopo le tre vittorie consecutive e i passi avanti che stiamo facendo durante gli allenamenti. Ci siamo, in parte, riusciti fino al 14-6 del terzo set, ci siamo arrivati non esprimendo il nostro miglior gioco ma ottenendo riscontri positivi. Dopodiché non siamo riusciti a far fronte a quel break point nel terzo set e per loro è stato tutto più in discesa.” 

Da Rold Logistics Belluno- Geetit Pallavolo Bologna 3-1 ( 25-22; 17-25; 29-27; 25-18)

Belluno: Piazzetta 9, Candeago, Giochetti (L), Maccabruni 7, De Santis 7,Della Vecchia, Graziani 19, Mozzato 15, Milani, Ostuzzi 8, N.e.: Martinez, Paganin, Pierobon.
Bologna: Soglia 9, Maretti 9, Bonatesta 3, Cogliati, Ghezzi (L), Faiulli 2, Marcoionni 3, Spagnol 29, Dalmonte 12, Meer (L2), N.e.: Venturi, Zappalà.

(Fonte: comunicato stampa)

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