Belluno la spunta al tie break, contro Brugherio il quarto sigillo

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Esulta per la quarta volta di fila il Belluno Volley: dopo San Donà, Salsomaggiore e Sarroch, i rinoceronti hanno la meglio anche sulla Gamma Chimica.

Ma a Brugherio è stato un duello senza esclusione di colpi: mai domi, i Diavoli Rosa sono riusciti a risalire da due situazioni di svantaggio e a portare la gara al tie-break. Poi, a ridosso della bandiera a scacchi, i biancoblù non hanno sbagliato più nulla, o quasi. Anche grazie al contributo di chi è entrato a partita in corso: il riferimento è ad Alessandro Stufano, autore di 5 punti con 3 muri, 2 dei quali stampati nel quinto round. E importante si è rivelato pure il contrattacco dell’allungo, firmato da Schiro. Ottima, inoltre, la prova a muro, come testimoniano i 16 attacchi rispediti al mittente.

Grazie a questo successo – il tredicesimo nel campionato di Serie A3 Credem Banca – il gruppo di Colussi rimane sul gradino più basso del podio, con 2 lunghezze di vantaggio sulla più diretta fra le inseguitrici: la Pallavolo Motta.

L’approccio è dei migliori, tanto è vero che Bisi e compagni scattano subito sull’8-3. E doppiano gli avversari: 12-6. I padroni di casa provano a rifarsi sotto, ma proprio capitan Bisi ristabilisce le distanze (18-12), mentre nel finale è una pennellata di Antonaci, sotto rete, a chiudere ogni discorso. La sfida sembra ben indirizzata, anche se il secondo capitolo è caratterizzato da un lungo ed emozionante punto a punto. È il Belluno Volley, però, a dettare i ritmi. E a imboccare il rettilineo conclusivo del set sul vantaggio di 23-21. Solo che, a due passi dal traguardo, i meccanismi si inceppano. E la Gamma Chimica sale di colpi al servizio, con Selleri capace di impattare a quota 23 e di timbrare il venticinquesimo punto dai nove metri. Sono due ace mortiferi. E riportano tutto in equilibrio.

I bellunesi accusano il colpo? Non si direbbe. Perché il solito Bisi detta la rotta e fissa il 15-13, mentre il servizio vincente di Ferrato vale il 18-15. I Diavoli Rosa provano a riemergere, ma il muro dolomitico (di Bucko e di Mozzato, in particolare) è letteralmente invalicabile: 25-18 e rinoceronti ancora avanti. Solo che, nell’altra metà campo, ci sono avversari giovani, di talento. E con una determinazione feroce: di mollare non pensano nemmeno lontanamente. Così, nel quarto round, Meschiari inchioda il muro del 21-19, mentre Prespov griffa un ace dal sapore di sentenza: vale il 23-20. E, di fatto, il parziale.

Tutto si decide al tie-break. E, al centro, è il neo entrato Stufano a confezionare un paio di giocate determinanti per spegnere le bocche da fuoco di Brugherio: 7-10. Il Belluno Volley toccherà poi le 5 lunghezze di margine (9-14) e l’ultimo sussulto d’orgoglio della Gamma Chimica serve solo a rendere più pepato il finale.

“Ci aspettavamo una battaglia sotto rete – è il commento nel post partita di coach Gian Luca Colussi – e così è stato. In ogni caso, abbiamo avuto il merito di portare a casa 2 punti importanti contro un’ottima formazioni. In attacco le percentuali non sono state lusinghiere, però siamo sempre rimasti agganciati al match. E abbiamo contenuto l’urto dei loro battitori. Bene pure l’atteggiamento: è quello giusto ormai da diverse partite”.

GAMMA CHIMICA BRUGHERIO-BELLUNO VOLLEY 2-3 (21-25, 25-23, 18-25, 25-22, 12-15)
GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Meschiari 15, Selleri 3, Ichino 15, Prespov 22, Mancini 4, Mellano 1; Marini (L), Viganò 4, Carpita, Consonni. N.e. Chinello, Compagnoni, Prada, Centenaro (L). Allenatore: D. Delmati.
BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Bisi 21, Bucko 15, G. Martinez 10, Mozzato 7, Antonaci 8; Orto (L), Reyes, Schiro 1, I. Martinez, Stufano 5. N.e. Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo.
NOTE: Brugherio: battute sbagliate 19, vincenti 7, muri 6. Belluno: b.s. 23, v. 5, m. 16.
Durata set: 27’, 28’, 27’, 36’, 16’; totale: 2h14’.

(fonte: Comunicato stampa)

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Sorrento chiude la stagione perfetta: supera Belluno 3-1 in Gara 5 e conquista l’A2

A3 Maschile

Già vincitrice della Del Monte Coppa Italia A3 e della Del Monte Supercoppa A3, la Romeo Sorrento sale di categoria al termine di una serie di Finale Play Off A3 Credem Banca intensa e combattuta, decisa solo ai vantaggi del quarto set di Gara 5 contro Belluno Volley.

Tra le mura amiche del PalaTigliana, il team campano prevale di misura nel primo atto, cede il secondo parziale per la reazione dei rivali veneti, stravince il terzo round e rischia di sprecare tutto nel finale del quarto, con gli ospiti capaci di impattare in rimonta sul 23-23. A fare la differenza nella fase clou è la lucidità dei padroni di casa, in trionfo concretizzando il terzo match point. Già promossa nelle scorse settimane la Rinascita Lagonegro, grazie alla serie lampo vinta in tre partite, con un solo set perso, contro la Negrini CTE Acqui Terme .

Romeo Sorrento 3
Belluno Volley 1
(26-24, 21-25, 25-14, 26-24)
Romeo Sorrento: Tulone 5, Pol 12, Fortes 11, Baldi 18, Wawrzynczyk 13, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Ciampa 1, Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Filippelli, Ruggiero. All. Esposito.
Belluno Volley: Ferrato 9, Berger 10, Basso 8, Mian 2, Schiro 11, Luisetto 3, Devranis (L), Cengia 0, Bisi 14, Martinez (L), Mozzato 3, Guizzardi 1, Saibene 0, Loglisci 0. N.E. All. Marzola.
Arbitri: Marconi, Merli.
Note – durata set: 31′, 31′, 31′, 33′; tot: 126′.

La situazione dopo Gara 5
Sorrento ha vinto 3-2 la serie con Belluno.
Lagonegro ha vinto 3-0 la serie con Acqui Terme.

(fonte: Lega Volley Maschile)