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B2 femminile: Veronica Maracchione e le “giovani veterane” di Volley Angels Project

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Di Redazione

Mese di agosto all’insegna delle conferme per il Volley Angels Project: nelle ultime settimane la squadra marchigiana di Serie B2 femminile ha annunciato la riconferma di quattro giocatrici, tutte accomunate dalla giovane età ma anche da una militanza ormai di lunga data a Porto San Giorgio. Si tratta delle schiacciatrici Felicia Casarin, Greta De Angelis e Susanna Beretti e della palleggiatrice Veronica Maracchione.

Casarin, classe 2005, è uno dei migliori prodotti del vivaio rossoblu e può essere a ben diritto definita “veterana”: “È un bel termine, perché dopo tanto tempo mi accorgo che è bello sentirsi in famiglia, a casa propria… Mi rendo conto di avere ancora molto da imparare, anche perché in effetti non si finisce mai, e non vedo l’ora di imparare anche dalle ragazze che vengono da fuori, da altre esperienze pallavolistiche“. Il suo idolo è Paola Egonu, “ma non solo per la bravura. Mi sta facendo riflettere molto la sua scelta di avere una esperienza fuori dall’Italia, un segnale di voglia di crescere“.

De Angelis, 18 anni e 180 cm di potenza, vivrà il suo terzo anno al Volley Angels: “Sicuramente una delle mie priorità è conoscere il nuovo allenatore e cercare di imparare qualcosa di nuovo. Poi quest’anno, con l’esame di maturità, dovrò dare un occhio di riguardo alla scuola: quindi una stagione di grande focus su due obiettivi egualmente importanti. Mi aspetto proprio una stagione vincente!“. Nel suo caso l’ispirazione viene da Miriam Sylla, “per la grande grinta che ha, ma sicuramente c’è anche Egonu che è una continua spinta ad ottenere grandi risultati da raggiungere!“.

Nonostante la giovane età, Beretti (anche lei del 2004) vanta già tre stagioni in Serie B da titolare, mentre l’esordio assoluto era arrivato a soli 14 anni: “Ho cominciato a 6 anni perché mia madre faceva la giocatrice e allenatrice, e da piccolina passavo interi pomeriggi a vedere allenamenti rintanata nel cesto dei palloni… da lì, direi che il mio destino era segnato, anche se poi la vera consapevolezza e la vera scelta per la pallavolo l’ho fatta 4 anni fa! Per caratteristiche fisiche e per l’obiettivo che ho, sicuramente mi ispiro a Lucia Bosetti. La dimostrazione che con tanto lavoro e dedizione si può diventare determinante nel gioco di una squadra anche senza essere altissima“.

Infine Maracchione, palleggiatrice classe 2005, è già al secondo anno di presenza in prima squadra e guida con la fascia del capitano le giovanili rossoblu da qualche anno. All’inizio mi alternavo tra il ruolo di palleggiatrice e quello di schiacciatrice – racconta – in verità amavo schiacciare, e quando l’allenatrice mi ha detto che avrei dovuto cambiare ruolo sono andata in crisi, ho anche pianto tanto… Ma poi, ben presto, mi sono accorta che aveva ragione. I miei modelli sono ovviamente i palleggiatori, da Alessia Orro ad Asia Wolosz a Simone Giannelli, per come giocano, per l’approccio che hanno con la squadra e con il match. Dalla prossima stagione mi aspetto di divertirmi tanto, di crescere a livello tecnico e come personalità“.

(fonte: Comunicato stampa)

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