Ariete Prato B2 femminile

B2 femminile: Prato supera Arezzo in quattro e set e infila il secondo successo stagionale

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Prato vince ancora. Secondo successo consecutivo per l’Ariete che supera Arezzo e rimane nelle zone altissime della classifica. Gara sofferta, non bellissima ma comunque vincente e concreta per la squadra di Nuti che ha saputo battere un’avversaria niente affatto banale, soprattutto per quanto riguarda grinta e determinazione. Da segnalare il consueto pre gara ad asciugare il campo dopo la forte pioggia del pomeriggio. La gara. Prato con Mennini e Fanelli in diagonale, Cecchi e Piccini al centro, Saletti e Nesi in attacco e Conticini libero. Inizio molto equilibrato con Prato al primo tentativo di break firmato Saletti (7-3). Tempo Ius. Prato volava con ace di Fanelli e fast di Piccini (11-4) e nuovo tempo Arezzo. Ariete che saliva sul 15-4 ma che poi perdeva concentrazione. Ius che ci credeva e che tornava sul meno sei (15-9). Tempo Nuti. Arezzo sul meno quattro con ottimo turno di servizio di Ricciarini (15-11). Muro prezioso di Cecchi per il 16-11. Fanelli in diagonale stretta (18-12). Fanelli in parallela per il 20-14. Mennini di seconda intenzione e Cecchi per chiudere.

Nel secondo tanti errori da ambo le parti e gara “bruttina”. Ospiti sul 4-7. Piccini impattava sull’8-8. Equilibrio che resisteva fino al 10-10. Mennini con tre ace per il tempo ospite ed il break (13-10). Arezzo che usciva meglio dal tempo (13-14). Ariete che con Saletti e con tanti errori ospiti scappava di nuovo (19-16). Tempo Ius. Alla ripresa Prato si fermava e Arezzo piazzava un break di 1-9 per la chiusura.

Nel terzo Arezzo alzava l’intensità in battuta e Prato soffriva. Tempo Nuti (1-5). Arezzo sul più cinque (1-6) ma Ariete che si rimetteva in carreggiata, iniziava a giocare e recuperava (5-6). Tempo Arezzo. Prato sul 7-7. Ospiti a tentare la nuova fuga (11-13) ma Ariete a ricucire subito (14-14). Prato che provava a sua volta l’allungo ma con Arezzo che rientrava sempre (17-14 e 17-16, 19-16 e 19-19). Equilibrio fino al 23-23 con buon contributo di Nesi. Finale convulso e chiusura a muro per l’Ariete.

Nel quarto ancora equilibrio ed ancora tanti errori. Arezzo provava a scappare per riaprire la sfida, Prato rimaneva in scia (4-6 e 9-12). Ariete che sorpassava con muro di Piccini (14-13) e Gobbini andava al time out. Break di casa (15-13 e 16-14). Ius mai domo (16-16). Fanelli per il 18-16. Recupero pratese (19-19). Turno di servizio ottimo di Cecchi che, assieme Saletti e Fanelli, portava le sue sul 24-20. Chiusura con errore al servizio ospite.

Al termine del match, l’analisi di coach Nuti. Secondo successo consecutivo per l’Ariete. Un successo che dà morale visto che avete battuto, soffrendo, una squadra molto brava in difesa : “Sicuramente sì. Sapevamo di dover affrontare una formazione tignosa che difende benissimo. Siamo state brave a difendere come loro. Nel secondo set, che abbiamo perso, eravamo avanti 19-16 e per demerito nostro, ma anche per alcune chiamate arbitrali poco convincenti, abbiamo rischiato di complicarci la gara. Lo Ius a mio avviso è però una squadra qualitativamente inferiore alla nostra. Sappiamo che le squadre con questa intensità difensiva a noi danno noia e quindi bene aver portato a casa i tre punti”.

Arezzo è rimasta agganciata grazie alla sua intensità difensiva. Quando però Prato ha trovato le soluzioni offensive giuste il gap tra le due formazioni si è fatto più evidente. Vincere contro una squadra così tignosa è comunque una grande iniezione di fiducia:

“Infatti e sono contento di come le ragazze stanno crescendo. Dalle prime gare siamo cresciuti molto in difesa ed a muro. In attacco abbiamo attaccanti giuste per fa bene ed i registi stanno prendendo fiducia. Insomma, bene così”. Una nota di merito alla giovanissima Conticini che ha giocato molto bene: “Il nostro libero ha iniziato benissimo la stagione. A me è sempre piaciuta, l’avevo vista giocare anche l’anno passato ed ero e sono convinto dei suoi mezzi. È un 2005, è giovanissima ma è veramente brava e sta lavorando bene”.

Prossima gare per confermare quello che Prato sta facendo: giocare con solidità e con il giusto approccio mentale: “Sicuramente, dobbiamo continuare per la nostra strada e giocarci gara dopo gara raccogliendo i frutti del nostro lavoro”.

Ariete PVP Pallavolo Prato: Fanelli, Nuti, Cecchi, Saletti, Piccini, Nesi, Mennini, Lichota, Stiaffini, Conticini, Ruini, Ferri, Massai. All. Nuti.
Serie B2 Femminile Girone G – Ariete PVP Pallavolo Prato – IUS Pall. Arezzo 3-1 (25-17; 20-25; 26-24; 25-21),
Arbitri Ballatori e Bordoni.

(Fonte: comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3: Sorrento-Belluno tutto in una notte. Marzola: “Sarà una sfida alla pari”

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Una rete, due squadre. E tre set, da vincere, per centrare l’obiettivo e coronare un sogno. Il verdetto conclusivo della stagione di Serie A3 Credem Banca passa per Sorrento. Domenica 18 maggio (prima battuta alle ore 18.30), il Belluno Volley vivrà il quinto e definitivo atto di una Finale Play-Off intensa, combattuta, giocata punto su punto.

Dopo quattro sfide all’insegna dell’equilibrio, sarà gara-5 a decidere chi salirà in Serie A2 e chi, invece, dovrà rimanere nella terza serie per ordine di importanza. All’appuntamento, i rinoceronti si affacciano con la consapevolezza di potersela giocare fino all’ultimo pallone.

È una profonda emozione per chiunque. Anche per coach Marco Marzola.
"Mi è capitato di vivere delle finali, in passato, ma mai una gara 5. Da allenatore, questa è l’esperienza massima, insieme alla Final Four di Coppa Italia, a Longarone. Di sicuro, dal punto di vista della tensione e di peso del risultato, è il top che abbia raggiunto".

La settimana è stata vissuta in maniera piuttosto tranquilla.
"Abbiamo cercato di 'staccare' un po’ la mente e, in allenamento, di puntare più sulla qualità, che sulla quantità. Ormai siamo a fine stagione, lavoriamo insieme da diversi mesi. Di conseguenza, sappiamo bene cosa vogliamo e dobbiamo fare. Non c’è molto da studiare o approfondire: dobbiamo solo rimanere il più possibile sereni"

La Romeo avrà il vantaggio del fattore campo.
"Ma, se parliamo di possibilità di farcela, è un 50 e 50. I nostri avversari hanno avuto un’ottima chance per chiudere i conti, visto che domenica scorsa erano a un solo set dalla vittoria, però nella pallavolo può cambiare tutto e in un attimo. La realtà è che si affrontano due squadre forti: forse le più forti dei due gironi di A3. Non esiste una favorita".

I bellunesi sono carichi.
"Gara-4 ha confermato che siamo al loro livello e che, quando riusciamo a esprimere un buon volley, possiamo vincere. L’unica partita negativa, nella serie, è stata la seconda, in cui siamo mancati nell’approccio. Nelle altre, le due compagini si sono sempre equivalse"

Il gruppo è partito sabato mattina in treno, dalla stazione di Belluno.
"Dal punto di vista tattico, abbiamo continuato a impostare il nostro lavoro di preparazione della gara, anche se le informazioni da aggiungere erano ormai pochissime. Adesso dovremo essere bravi a gestire la tensione. Tanto è vero che non vediamo l’ora di scendere in campo: questa settimana è durata parecchio…"

A dirigere la finalissima saranno Michele Marconi di Pavia e Maurizio Merli di Terni. Diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley. Per l’occasione, il locale Astor, nel centro cittadino, è pronto a trasformarsi in una VHV Arena in miniatura e ad accogliere i tifosi desiderosi di sostenere insieme, e in maniera compatta, i biancoblù.

(fonte: Belluno Volley)