B2 femminile, Pallavolo San Giorgio, il bilancio del ds Gregori: “Cambiamo ritmo in trasferta”

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foto Pallavolo Sangiorgio
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Terzo posto in classifica ed un girone di ritorno da affrontare ed intraprendere con entusiasmo e voglia di crescere per bissare il risultato dello scorso anno con una squadra molto giovane dall’età media di vent’anni.

Non sarà semplice vista la forte concorrenza Massimo Gregori, il direttore sportivo, storico dirigente ed ex allenatore della Pallavolo Sangiorgio, traccia la rotta in vista del futuro immediato della squadra giallobiancoblù dove serve migliorare il rendimento in trasferta per centrare i playoff conterà aver una buona condizione nel finale.

Un bilancio del girone d’andata?

“Direi positivo, con un ottimo rendimento in casa dove abbiamo perso una sola partita al tiebreak con Mirandola”.

Cosa è piaciuto della squadra in queste tredici partite?

“Già dallo scorso anno l’allenatore prepara la squadra per sviluppare un gioco veloce direi che anche in questa stagione ci stiamo riuscendo non è sempre facile perché ci sono anche gli avversari, il vantaggio che abbiamo avuto ad inizio stagione è stato quello di non aver cambiato molti elementi e anche le nuove ragazze si sono integrate molto velocemente in un contesto già molto buono”.

Come sarà il girone di ritorno?

“Sarà equilibrato e difficile non vedo partite che non nascondino insidie. Probabilmente per noi sarà decisivo il mese di aprile quando giocheremo molti scontri diretti. Al andata abbiamo raccolto solo quattro punti per centrare i play off dovremmo fare sicuramente meglio”.

I play off restano l’obiettivo?

“I playoff sono l’obiettivo. Tuttavia ci sono cinque squadre che lottano per questo traguardo ed i posti sono solo due. Per migliorare come già detto dovremmo vincere qualche partita in più in trasferta, continuando a fare bene in casa come abbiamo fatto nell’ultimo anno (da maggio 2022 sino a gennaio 2024, il palazzetto è stato espugnato solo due volte, ndr). Siamo consapevoli che sarà dura , il nostro girone è molto equilibrato dove di partite facili non ce ne sono, chi avrà più benzina in primavera centrerà i due posti playoff. Aggiungo una cosa rispetto alle nostre avversarie non dobbiamo dimenticare che la nostra squadra è quella con la media età più giovane, 20 anni, e l’esperienza in certi momenti conta, questa non si compra ma si acquisisce sul campo”.

(fonte: Comunicato stampa)

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A2 Femminile

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