B2 Femminile: Concluso l’accordo. A L’Alba Volley arriva Sara Cortelazzo

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
Foto di Valentina De Cani
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

Concluso l’accordo. A L’ALBA VOLLEY approda la schiacciatrice Sara Cortelazzo. Classe 1993, arriva da Offanego in B1 (formazione al vertice della classifica nel momento della chiusura dei campionati causa Covid) ma è originaria del paese torinese di Caselette.

Ha iniziato ad avvicinarsi al volley nella vicina Alpignano (sodalizio dove è cresciuta inizialmente anche Noemi Signorile) prima di disputare le giovanili nell’In Volley.

Il salto in carriera è arrivato con il quadriennio ad Asti tra il 2009 e il 2013 approdando in prima squadra in B1 femminile, categoria poi affrontata per due stagioni (dal 2013 al 2015) alla Lilliput Settimo Torinese e, nell’annata pallavolistica successiva, alla Mam Volley Santa Teresa (2015-2016). La stagione 2016-2017 l’ha vista esordire in A2 con Settimo, poi le esperienze in B1 con Gorla e Pisogne, arrivando ai quarti di finale dei play off promozione.

La scorsa stagione, come detto, ha vestito la maglia della Chromavis Abo Offanengo, sempre in B1 nel girone B. Al momento della sospensione dei campionati Offanengo era in testa alla classifica.

Sara è un’attaccante di banda-ricevitore (S1) davvero di ottima qualità ed esperienza e rappresenterà il “braccio armato” della nostra formazione nella prossima stagione. Con Sara sta prendendo sempre più forma la struttura della Prima Squadra che affronterà la prossima stagione con le migliori intenzioni di fare bene.

“Piano, piano, come sempre nel corso della nostra storia – commenta il Presidente Fogliani stiamo attuando la prospettiva dei piccoli passi per crescere, se possibile, un po’ ogni stagione. Anche il lavoro di questa estate è orientato a quell’obiettivo di cui l’allestimento delle squadre rappresenta solo una parte, seppur molto importante.”

Il lavoro di preparazione delle prossime stagioni, nonostante l’estate un po’ atipica, non è, infatti, ancora concluso e potrebbe estendersi anche alla struttura societaria ed a quella tecnica.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)