La matematica non è un’opinione e il risultato dell’equazione è chiaro: Giorgio Nibbio più Abo Offanengo uguale play off. Per il secondo anno consecutivo, infatti, il tecnico casalasco ha guidato la formazione cremasca alla conquista degli spareggi promozione per passare dalla B2 alla B1 femminile. Nella scorsa stagione, il cammino si infranse a gara 3 dei quarti di finale contro Lurano, mentre ora l’Abo parte più avanti, avendo già a disposizione una serie-match ball (la prima delle due in caso di sconfitta) per la B1, affrontando la vincente tra Canavese e Mondial Carpi.
Due stagioni, stesso traguardo centrato: quali sono stati i punti in comune di queste emozionanti cavalcate e quali invece le differenze?
“Di simile c’è stato il traguardo centrato dei play off, sebbene anche in questo caso con alcune differenze; nella scorsa stagione abbiamo chiuso il girone al terzo posto, raggiungendo un traguardo che nessuno si aspettava dopo la partenza negativa e vivendo con entusiasmo la rincorsa. Quest’anno, invece, siamo partiti con l’obiettivo di salire in B1, abbiamo conquistato il secondo posto lottando fino alla fine per la promozione. Entrambe le cavalcate sono state fantastiche”.
Riavvolgendo il nastro della stagione regolare da poco terminata, come valuti il cammino dell’Abo?
“Per questa annata è stata allestita una rosa nuova e ci serviva tempo per far vedere il nostro potenziale. Ho sempre detto che questa squadra si sarebbe vista nel girone di ritorno per diversi motivi, tra i quali il recupero dell’opposto di ruolo (Sara Lodi) e la progressiva conoscenza reciproca delle ragazze. In effetti, nella seconda metà del campionato sono arrivate undici vittorie su tredici, mentre l’andata l’abbiamo vissuta sulle ali dell’entusiasmo, anche se una serie di infortuni ha ritardato un po’ la costruzione dell’identità pallavolistica della squadra. Nel ritorno questi problemi non ci sono stati, la squadra ha preso maggiore conoscenza dei propri mezzi e dopo l’incidente di Lecco (da 2-0 a 2-3) sono arrivate otto vittorie in altrettanti finali da dentro o fuori”.
Tutto questo perché il girone B non lasciava tregua, con un equilibrio che ha scandito il cammino delle squadre che occupavano la prima metà della classifica.
“Il piccolo rammarico è non aver centrato per poco la promozione diretta, ma credo che questo valga per ognuna delle formazioni arrivata a giocarsela all’ultima giornata. Il girone era tosto, livellato e con diverse squadre che si sono alternate in testa alla classifica nell’arco dell’anno. Sono soddisfatto per la crescita dell’Abo”.
Tra l’ultima palla caduta sabato scorso a Casazza e il debutto nei play off (24 maggio) ci sono 18 giorni, tra lavoro e la necessità di non perdere il ritmo partita.
“L’obiettivo più grande è recuperare le energie mentali e fisiche che abbiamo speso per conquistare i play off. Lavoreremo molto su di noi preparandoci bene per questo rush finale. Abbiamo davanti una bella opportunità, ma continueremo a vivere ogni partita come una finale: tutte le formazioni arrivate qui hanno lo stesso nostro obiettivo e occorrerà tirar fuori ancora di più”.
Offanengo sfiderà la vincente tra Canavese Volley e Mondial Carpi: che tipo di avversari sono?
“Stiamo studiando le due formazioni e le conosceremo meglio; in linea generale, Canavese è una squadra giovane, molto interessante e che ha agguantato i play off all’ultima giornata, potendo così far leva sull’entusiasmo. Carpi, invece, è una formazione più esperta, non tanto per età, quanto per l’abitudine di certe giocatrici a militare in categoria. Sarà una sfida interessante, ma chiunque troveremo non sarà un avversario agevole, anche se sono convinto che l’Abo possa fare la differenza”.
Il calendario della seconda fase play off dell’Abo Offanengo:
gara 1: mercoledì 24 maggio ore 20,30 al PalaCoim di Offanengo
gara 2: sabato 27 maggio in trasferta
eventuale gara 3: mercoledì 31 maggio (in caso di Abo-Canavese) o domenica 4 giugno (in caso di Abo-Carpi) al PalaCoim di Offanengo.
