foto Matteo Benelli (Gruppo fotografico Offanengo)

B1 femminile, le parole dei coach Bolzoni e Rossi alla vigilia di Chromavis-Warmor

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Di Redazione

Entra sempre più nel vivo la corsa-play off della Chromavis Abo nel campionato di serie B1 femminile (girone B). Nel sest’ultimo appuntamento della stagione regolare (penultima giornata di ritorno), la squadra di Giorgio Bolzoni, attualmente in testa al raggruppamento, sfida la temibile Warmor Gorle nel match in programma domani (sabato) alle 21 al PalaCoim di Offanengo.

Contro la quarta forza del campionato, le neroverdi cremasche cercheranno di difendere il primo posto, riconquistato sabato scorso dopo la rimonta vincente a Trescore Balneario (da 2-0 a 2-3 contro il Don Colleoni) e complice il ko di Lecco a Costa Volpino. Ora la squadra di Giorgio Bolzoni mette nel mirino il tredicesimo successo consecutivo per allungare ulteriormente il record di vittorie a fila in B1 del sodalizio, ma soprattutto per rimanere nella posizione privilegiata della classifica.

“Gorle – commenta Bolzoni –  è l’outsider del campionato e ha disputato un bellissimo girone d’andata, pur avendo come obiettivo la salvezza. Esprime un gioco veloce, con tanta difesa e una costante voglia di lottare in varie situazioni. All’andata è stata la classica partita dai due volti: ci hanno aggredito e siamo partiti male, andando sotto 2-0, poi abbiamo preso le misure e siamo riusciti a cambiare l’inerzia della partita vincendo al tie break”. Focus poi sulla Chromavis Abo. “Siamo in un periodo di emergenza fisica, non possiamo sostenere i soliti ritmi in allenamento avendo acciacchi e situazioni da recuperare e questo ci fa fare un po’ fatica nella quotidianità in palestra, anche se lo spirito è buono. Se vogliamo arrivare ai play off, dobbiamo continuare a guardare partita per partita, non aspettando i risultati degli altri”.

L’AVVERSARIO – La Warmor Gorle è allenata da Stefano Rossi e occupa la quarta posizione in classifica con 36 punti, a -4 dalla zona play off e a due lunghezze dal terzo posto occupato attualmente dalla Cbl Costa Volpino. Nella formazione bergamasca, matricola che sta stupendo in categoria, non mancano i nomi importanti come le centrali Elisa Manzano (anche ex A1) e Daniela Pillepich e la banda Alice Teli.

“All’andata – commenta coach Rossi – siamo riusciti a strappare un punto ad Offanengo, con il rammarico di essere stati avanti 2-0 ed anche nel quinto set, ma la maggior esperienza e la qualità di alcune sue giocatrici ha fatto la differenza nei momenti caldi. Per capire la situazione attuale della Chromavis Abo, basta guardare i suoi risultati: la lunga serie di vittorie, tra cui l’ultima sofferta, sta a significare che sono una squadra molto solida che non molla mai e merita la testa della classifica, con ottime possibilità di successo finale. Per quanto riguarda noi arriviamo da una serie di risultati positivi che ci hanno consentito di stabilizzarci in quarta posizione, nonostante il periodo sfortunato che ci ha colpito nell’ultimo mese con infortuni e casi Covid che han condizionato molto i nostri allenamenti e le partite. Va comunque fatto notare che nella difficoltà e nella sfortuna la squadra ha risposto sempre presente mettendosi a disposizione e non mollando mai, meritandosi l’attuale posizione in classifica con umiltà e rispetto, senza dimenticare che quattro anni fa vincevamo il campionato regionale di serie D; da allora una serie continua di promozioni ci ha consentito di arrivare in B1”. Quindi guarda alla sfida del PalaCoim. “La chiave tattica per sabato sarà la fase difensiva: riuscire a contenere le forti attaccanti avversarie per togliere loro qualche sicurezza per poi essere lucidi negli scambi lunghi e nei momenti caldi del match”.

LA CURIOSITA’ – La sfida tra Chromavis Abo e Warmor Gorle sarà anche un derby in famiglia Anello, con la rete che separerà le gemelle Letizia (centrale della Chromavis Abo) e Ilaria (laterale di Gorle), classe 2002.

“Quella di sabato – commenta Letizia – sarà una partita come le altre, con la differenza che, oltre la rete, troverò di nuovo la mia gemella. All’andata inizialmente è stato strano ritrovarci una di fronte all’altra dopo una vita trascorsa fianco a fianco, nello stesso campo e indossando le stesse divise. Con il passare dei set, però, ci siamo concentrate sul gioco per cui è diventata un’avversaria come le altre. Sabato sarà una partita difficile quindi  dovremo “combattere” fin da subito per portare a casa il risultato sperato. Vedremo come andrà il match, ma – comunque andrà – l’esito non influenzerà mai il rapporto con la mia gemella e soprattutto non aumenterà la competizione tra noi, che in fondo non c’è mai stata e mai ci sarà”.

(fonte: Comunicato stampa)

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