B1 femminile: è ufficiale, l’opposta Irene Zonta torna a schiacciare per Acqui Terme

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foto Arredo Frigo Valnegri
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Di Redazione

Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. Dopo giri immensi tra serie B1, ma soprattutto A2, l’opposto Irene Zonta ritorna nel primo posto in cui è approdata quando a soli 18 anni ha deciso di lasciare la natia Toscana per fare del volley il suo mestiere. 

Dopo l’addio di Diletta Tommasin, patron Valnegri ha individuato in un suo vecchio pupillo il profilo ideale per coprire il ruolo di opposto. “Ritornare dove è cominciata la mia carriera professionistica che mi ha portato in giro per l’Italia è bellissimo – dichiara la giocatrice – Acqui è stata la mia prima esperienza fuori casa e ritornare qui è una grande emozione. Il fatto di essere rimasta nel cuore della società dopo tanti anni mi rende davvero contenta.

Era la stagione 2014/15 e, dopo essere cresciuta nel Volley Livorno ed avere vestito le casacche di Folgore San Miniato (B1) e Pallavolo Casciavola (B2), la diciottenne promettente Irene Zonta fa le valigie, lascia Livorno per per seguire il suo sogno di pallavolista, destinazione Acqui Terme, all’epoca in B2, per la sua prima esperienza fuori regione. Negli anni successivi tanti chilometri, tante regioni, tante soddisfazioni fino ad arrivare in serie A: Liu Jo Modena (B1), Montella (B1), Zambelli Orvieto (A2), Volley Arzano (B1), Assitec Saluspro Sant’Elia Fiumerapido (B1), Hermanea Olbia (A2), Seap Dalli Cardillo Aragona (A2) e, nella prima parte della stagione in corso Fantini Falcieri Ostiano (B1)

Sono passati otto anni. Siamo a gennaio 2023, Irene Zonta è di nuovo ad Acqui Terme, molto più matura e con molta più esperienza, che metterà a disposizione della squadra nel tentativo di uscire da una prima parte di stagione difficile e al di sotto delle aspettative. 

Oggi ho molta più consapevolezza di quello che so fare e quello che posso dare alla squadra. La mia prima esperienza qui è stata bellissima, ma non avevo l’esperienza di oggi. Ognuna delle mie esperienze, nel bene o nel male, mi ha aiutato a crescere, sia personalmente che pallavolisticamente. Adesso torno qui con molto più bagaglio tecnico e tattico che metterò a disposizione per aiutare la squadra a risollevarsi in questo momento di difficoltà. Sarà una responsabilità dare questo contributo, ma non sarà da sola. Spero che noi tutte unite, potremmo risollevarci e contribuire assieme a raggiungere gli obiettivi che la società si è prefissata

Irene fissa gli obiettivi: “Cercherò di fare il possibile per supportare la squadra e a livello personale cercherò di fare meglio di quello che sono riuscita a dare nella società dove ho iniziato la stagione”

Nonostante gli anni trascorsi, le sensazioni e l’ambiente che ha ritrovato ad Acqui Terme sono quelli di una volta:

La categoria è diversa, alcune persone sono diverse, tante altre le ho ritrovate, ma la familiarità è quella di un tempo. Quando ho messo di nuovo piede qui dopo anni ho avuto la sensazione di essere tornata a casa.”

(fonte: Comunicato stampa)

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B1 femminile, Matteo Capra e Pallavolo San Giorgio ancora insieme: “Gli stimoli non mancano”

Serie B / C / D

Coach Matteo Capra guiderà la Pallavolo San Giorgio Piacentino nel prossimo campionato di B1, il secondo consecutivo della storia della società giallobiancoblù, ed ottavo per il cinquantunenne allenatore.

In otto stagioni ha raggiunto la promozione dalla C alla B2 nel 2019, due volte i playoff promozione nel 2021 e 2023 e la promozione in B1 nel 2024, nell'unica stagione in cui la prima classifica non saliva direttamente nella categoria superiore e la salvezza raggiunto all'ultima giornata nel 2024-2025. Una salvezza incredibile, costruita settimana dopo settimana, anche quando la Sangio alla fine del 2024, prima della sosta natalizia occupava l'ultima posizione in classifica. In otto campionati le panchine di coach Capra alla San Giorgio sono ben 164 di cui 134 nei tornei nazionali tra B2 e B1, comprendendo stagione regolare e playoff. 

"E’ la prima volta che nella mia carriera ho chiuso un accordo telefonicamente in trenta secondi - commenta - . Ormai lavorare a San Giorgio è come sentirsi a casa. Ho un rapporto talmente stretto ed affettivo col presidente Vincini e con il ds Gregori che è risultata superflua ogni trattativa. Ho scelto di rimanere perché in questi anni abbiamo scritto insieme delle pagine epiche di sport e credo che anche in futuro la società mi metterà a disposizione il meglio possibile per elevare ancora l’asticella".

"Gli stimoli non mi mancano e ogni giorno in palestra voglio che il lavoro venga fatto al meglio senza tirarsi indietro mai. Lo faccio io e voglio che lo facciano anche le mie giocatrici; questo fatto unito all’ambiente sereno credo che sia il segreto del nostro successo. Ringrazio tutti per la fiducia accordatami e spero vivamente di ricambiare il tutto anche il prossimo anno".

(fonte: Pallavolo San Giorgio Piacentino)