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B maschile, Tonno Callipo, Fiandaca: “La nostra carta vincente? ll gruppo”

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Diciotto anni da compiere il prossimo 29 dicembre per Davide Pio Fiandaca, che dopo l’esperienza nelle giovanili di squadre siciliane e della Gas Sales Piacenza, è alla prima prima stagione nella Tonno Callipo in Serie B.

Ampi margini di crescita per il talentuoso palleggiatore nativo di Milano, che sta dimostrando già buone doti tecniche. Con Fiandaca analizziamo il momento positivo della squadra giallorossa, che in questo weekend osserverà l’ennesimo turno di riposo, il quinto, di un campionato anomalo.

Fiandaca e compagni hanno iniziato il girone di ritorno con un altro passo ottendendo due vittorie su due: “Sicuramente è cambiato l’atteggiamento: in palestra si vede molta più voglia di fare bene, quindi poi i risultati si vedono sia in gara che in ogni allenamento. In modo così da arrivare il più presto possibile al nostro obiettivo prefissato già ad inizio anno. E chissà poi scavalcare qualche squadra che mesi fa guardavamo solo con il binocolo…”.

Da un po’ di giornate la Tonno Callipo sembra più squadra: “Ha inciso molto la parola ‘gruppo’: siamo giovani, vogliamo crescere e stiamo comprendendo partita dopo partita che soltanto stando uniti nelle difficoltà possiamo trovare la via giusta per uscirne. Ovviamente le vittorie portano sempre un bel clima in palestra, contribuendo giorno dopo giorno ad avere più fiducia e stima nel compagno”.

E poi un commento sulle numerose soste di quest’anno: “Si, abbiamo avuto molte pause forzate durante l’arco del torneo. Se da un lato le considero come un’opportunità di recupero da infortuni, puntando al potenziamento in sala pesi ed affinando la tecnica, oltre a recuperare anche mentalmente da qualcosa andato storto nelle gare precedenti, dall’altro lato è innegabile che facciano perdere ritmo di gioco, ed è quello che poi si nota durante l’inizio di gare alla ripresa”.

Dopo il riposo la Tonno Callipo se la vedrà con Fiumefreddo: “Immagino complicata, in quanto nelle ultime settimane i siciliani hanno aggiunto al roster del girone di andata uno schiacciatore di categoria, che può dargli un aiuto concreto nella lotta-salvezza. Quindi cercheranno di strappare più punti possibili da qui in avanti. Dal canto nostro dobbiamo pensare innanzitutto al di qua della rete e ad imporci nel gioco fin da subito. Un po’ com’è stato nella sfida contro Letojanni, preparandoci a dovere in questi giorni che ci separano dalla sfida. Poi il resto si vedrà durante la gara e dovremo essere bravi a trovare le giuste contromisure”.

Riguardo al ruolo di palleggiatore aveva iniziato Guarascio in squadra, poi coach Piccioni ha schierato Fiandaca: “In un gruppo è normale che ci sia della sana rivalità nei vari ruoli. Premettendo che siamo molto giovani e che, quindi, a questa età tutti vorremmo sempre giocare, ritengo che la rivalità in senso positivo sia anche necessaria. Mi spiego: si potrebbe pensare che chi sta in panchina abbia qualcosa in meno rispetto a chi è in campo. Invece penso che la gara è fatta di tanti momenti, per cui chi poi subentrerà, essendo carico e motivato proprio dall’ingresso in campo, può trasmettere qualcosa in più rispetto a chi gli lascia il posto in quel momento del match. Tutto ciò è per esempio accaduto nella trasferta di Lamezia per il mio ruolo. Per cui sono favorevole a questa sorta di competizione in squadra, poiché consente di stare sempre motivati e sul pezzo, pronti però a sfruttare l’occasione dimostrando di meritare la fiducia dell’allenatore. Alla fine tutti abbiamo lo stesso fine: giocare, cercando di migliorarci sempre”.

Il regista della Tonno Callipo, ancora giovane e con davanti un percorso di crescita, si sofferma poi sull’insegnamento che questo torneo di Serie B gli sta dando: “Molto, sia a livello tecnico che tattico. Analizzare e studiare ogni singola squadra è una delle tante cose che sto apprendendo in questa stagione. Oltre al fatto di migliorare tecnicamente, prendendo spunto da giocatori del mio stesso ruolo, che incontro ogni settimana nel relativo match di campionato”.

Infine un giocatore che ammira: “Ammiro in generale molti pallavolisti in quanto sin da piccolo ho sempre seguito molte gare e quindi tanti giocatori, sia in ambito di Superlega che in campionati di A2, A3, B. Certo se ne dovessi scegliere uno in particolare, direi Simone Giannelli: ovviamente ha molte qualità, dal carattere deciso alla visione di gioco, dalla tenacia al suo spirito aggressivo, tutte virtù che mi stupiscono”.

(fonte: comunicato stampa)

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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)