B maschile, stop interno per il Cus Bari: Marigliano si impone 3-0

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Brutto stop interno del SNS Cus Bari Pallavolo domenica sera al pala TermeMargheritadiSavoia contro la TYA Marigliano Napoli, nella settima giornata di campionato di serie B maschile. I timori della vigilia si sono trasformati in realtà fin dai primi minuti della gara. Ai cussini è mancata la determinazione e la sfrontatezza dimostrate nelle prime cinque giornate anche con formazioni del calibro del Grottaglie, attuale capolista del girone H. La caratura dell’avversario, la pausa di campionato o l’assenza dell’opposto Fuentes non possono e non devono essere considerate attenuanti ed incorrere a giustificare la prestazione fatta vedere. Si dovrà subito tornare a lavoro per ritrovare, già dalla trasferta di Ruffano di domenica prossima, dinamicità e fantasia di gioco caratteristiche proprie di questa squadra.

“Sicuramente è stata una serata difficile, forse la più difficile, finora di questa stagione – sottolinea Silvio Tafuri, caposezione Pallavolo del Cus Bari – la squadra ha avuto difficoltà ad approcciarsi all’avversario e, probabilmente, ha commesso l’errore, fin dall’inizio, di pensare che la partita non fosse alla propria portata mettendosi in una condizione psicologica d’inferiorità”.

Su questo lavoreremo molto in settimana – continua – abbiamo già il fatto il punto con i tecnici immediatamente al termine della gara e torneremo sull’argomento alla ripresa. Abbiamo le potenzialità e la voglia di giocare tutte le partite del campionato e confrontarci con qualsiasi avversario e lasciare che il campo sia il solo a dare un esito e non sicuramente i conti fatti a priore. Si riparte più convinti e forti di prima”.

Coach Mancini non può schierare l’opposto Fuentes (assente per motivi familiari) e si affida al sestetto iniziale con D’Amicis in cabina di regia, Lorusso opposto, Mastracci e El Moudden laterali, Pennetta e Paradiso centrali, Russo libero. La risposta partenopea è affidata al palleggiatore Cantarella, opposto Lucarelli, Contò e Di Santi schiacciatori, Rumiano e Ciollaro centrali, Romano libero.

La gara si dimostra subito in salita per i baresi che dopo 5 minuti sono sotto di 5 punti (7-12). Un vantaggio che gli ospiti amministrano senza problemi non sbagliando quasi niente e mantenendo alte le percentuali di realizzazione grazie anche ad una prima linea sugli scudi. Uno su tutti l’opposto Lucarelli alla fine realizzatore di 20 punti. Anche i cambi tattici voluti da coach Mancini, con l’ingresso di Palattella, Marrone, non sortiscono l’effetto desiderato e spesso visto in passato. Il primo set si chiude con un divario di otto lunghezze 17-25.

Più equilibrato il secondo set che si gioca, per una buona metà, punto su punto. Il Marigliano però trova nuovamente i varchi giusti e archivia la frazione con un ripetitivo 17-25. Nel terzo set i cussini non scendono praticamente in campo e la sperata reazione lascia spazio, invece, ad una confusione mentale generale. Solo 13 punti conquistati e partita consegnata agli avversari.

SNS Cus Bari Pallavolo – TYA Marigliano Napoli: 0-3 (17-25, 17-25, 13-25)

(fonte: Comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3: Sorrento-Belluno tutto in una notte. Marzola: “Sarà una sfida alla pari”

A3 Maschile

Una rete, due squadre. E tre set, da vincere, per centrare l’obiettivo e coronare un sogno. Il verdetto conclusivo della stagione di Serie A3 Credem Banca passa per Sorrento. Domenica 18 maggio (prima battuta alle ore 18.30), il Belluno Volley vivrà il quinto e definitivo atto di una Finale Play-Off intensa, combattuta, giocata punto su punto.

Dopo quattro sfide all’insegna dell’equilibrio, sarà gara-5 a decidere chi salirà in Serie A2 e chi, invece, dovrà rimanere nella terza serie per ordine di importanza. All’appuntamento, i rinoceronti si affacciano con la consapevolezza di potersela giocare fino all’ultimo pallone.

È una profonda emozione per chiunque. Anche per coach Marco Marzola.
"Mi è capitato di vivere delle finali, in passato, ma mai una gara 5. Da allenatore, questa è l’esperienza massima, insieme alla Final Four di Coppa Italia, a Longarone. Di sicuro, dal punto di vista della tensione e di peso del risultato, è il top che abbia raggiunto".

La settimana è stata vissuta in maniera piuttosto tranquilla.
"Abbiamo cercato di 'staccare' un po’ la mente e, in allenamento, di puntare più sulla qualità, che sulla quantità. Ormai siamo a fine stagione, lavoriamo insieme da diversi mesi. Di conseguenza, sappiamo bene cosa vogliamo e dobbiamo fare. Non c’è molto da studiare o approfondire: dobbiamo solo rimanere il più possibile sereni"

La Romeo avrà il vantaggio del fattore campo.
"Ma, se parliamo di possibilità di farcela, è un 50 e 50. I nostri avversari hanno avuto un’ottima chance per chiudere i conti, visto che domenica scorsa erano a un solo set dalla vittoria, però nella pallavolo può cambiare tutto e in un attimo. La realtà è che si affrontano due squadre forti: forse le più forti dei due gironi di A3. Non esiste una favorita".

I bellunesi sono carichi.
"Gara-4 ha confermato che siamo al loro livello e che, quando riusciamo a esprimere un buon volley, possiamo vincere. L’unica partita negativa, nella serie, è stata la seconda, in cui siamo mancati nell’approccio. Nelle altre, le due compagini si sono sempre equivalse"

Il gruppo è partito sabato mattina in treno, dalla stazione di Belluno.
"Dal punto di vista tattico, abbiamo continuato a impostare il nostro lavoro di preparazione della gara, anche se le informazioni da aggiungere erano ormai pochissime. Adesso dovremo essere bravi a gestire la tensione. Tanto è vero che non vediamo l’ora di scendere in campo: questa settimana è durata parecchio…"

A dirigere la finalissima saranno Michele Marconi di Pavia e Maurizio Merli di Terni. Diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley. Per l’occasione, il locale Astor, nel centro cittadino, è pronto a trasformarsi in una VHV Arena in miniatura e ad accogliere i tifosi desiderosi di sostenere insieme, e in maniera compatta, i biancoblù.

(fonte: Belluno Volley)