B maschile, Scanzo no-stop. Fornesi: “Bresso per la rivincita”

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foto U.S.D Scanzorosciate
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Di Redazione

Testa bassa senza allentare la morsa. A meno di 48 ore dallo strepitoso 3-1 sulla capolista Caronno, Scanzo si ripresenta al PalaDespe (stasera ore 21) per affrontare Bresso. I milanesi, pur in flessione, sono stati capaci di effettuare il ribaltone all’andata imponendosi al tie-break. Un ricordo che deve trasformarsi in un motivo d’attenzione in più per Scanzo, che pur a – 6 dalla zona play-off e con una partita da recuperare, non puòdilapidare quanto di buono emerso negli ultimi due turni per non veder vanificati gli sforzi. La ricetta perciò dovrà essere la stessa apprezzata contro i varesini anche perché il calendario non concede tregua e nemmeno sconti.

Tra i migliori in campo nel giovedì in grande stile dei bergamaschi il libero Cristian Fornesi: “Bresso è da prendere con le pinze – sottolinea – poiché abbiamo visto quanto sia un avversario pericoloso se prende fiducia. Da 2-0 a 2-3 in casa loro dice tutto sulla pericolosità, ma dà anche ulteriore corpo alla nostra voglia di rivincita che va rafforzata dall’obbligo di evitare battute d’arresto. Capitalizzare il buon momento, con i successi pieni su Nembro e Caronno, è vitale. Il margine dalla zona play-off si è ridotto, ma dobbiamo continuare a spingere senza guardare le avversarie. Siamo noi gli inseguitori, siamo noi quelli che non possono concedersi distrazioni perché vogliamo arrivare allo scontro diretto con Caronno, in trasferta il 26 marzo, nelle condizioni più favorevoli. Per farlo, naturalmente, dovremo vincere tutte le quattro gare che ci separano da un appuntamento che peserà quanto una seconda finale”.

Bresso, scavalcata al quinto posto da Brugherio, ha salutato Matteo Daolio e sta attraversando un periodo d’evidente appannamento (2 ko consecutivi). Ma l’aggressività dev’essere la stessa messa in campo con Ets, in particolar modo dal secondo set: “Li conosciamo – continua Fornesi -, sappiamo quanto possano essere fastidiosi. Una sfida da approcciare con grinta, lucidità e a braccio sciolto facendo valere anche un fattore campo che ci ha visto mancare il bersaglio solamente con Malnate. Vogliamo prenderci quest’altra soddisfazione di fronte ai nostri tifosi”.

Formazione-tipo per coach Gandini: diagonale Martinelli-Malvestiti, Gritti-Valsecchi al centro, Costa-Innocenti in posto 4, Viti-Fornesi in seconda linea.

(fonte: Comunicato Stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".